Inizia il 16 ottobre la nona edizione di Cinema senza diritti, rassegna di cinematografia palestinese che si svolge a Venezia presso il circolo Arci Luigi Nono nell’isola della Giudecca. Ingresso libero.
Un’occasione per assistere alla presentazione di film inediti che non circolano nelle sale commerciali, perché la Palestina è senza diritti anche sotto questo aspetto. Le opere cinematografiche palestinesi arrivano raramente al grande pubblico, oppure solo perché coprodotte con registi israeliani.
La rassegna offre l’opportunità di conoscere meglio la storia e la realtà attuale del popolo palestinese, di approfondire il contesto che ha portato al genocidio e di ascoltare una volta tanto la voce dei diretti interessati.
Documentari e fiction di gran valore artistico si alternano nel programma di quest’anno.
Ad aprire il primo incontro il 16 ottobre si svolgerà una performance musicale a cura di Daniele Diliberto con la voce di Marta Maderna che canteranno “A urgent call for Palestine”, canzone di lotta degli anni ’70.
Seguirà The Palestine exception di Jan Haaken, Jennifer Ruth- 2024 – doc. 60 min. Il documentario testimonia la discriminazione sistemica della libertà di espressione, di manifestazione e di ricerca accademica riguardo la questione palestinese e le rivolte studentesche nelle università americane a partire dal 2023.
23/10 – Between Heaven and earth di Najwa Najjar – 2019 – Palestina – 92 min. Basato sulla storia vera di una giovane coppia dei Territori Occupati che per ottenere il divorzio deve recarsi in Israele. Una volta ottenuti i permessi per andare a Nazaret scopriranno una verità che cambierà le loro vite.
30/10 – State of passion di Carol Mansour – 2025 – Palestina – doc. 75 min. La storia del medico Abu Sitta, chirurgo plastico di fama internazionale, che da anni lascia il suo studio di Londra per aiutare i palestinesi di Gaza bombardati da Israele.
6/11 – Upshot di Maha Naj – 2024 – Palestina – 34 min. Struggente vicenda di due anziani coniugi: per sopravvivere alle conseguenze dell’occupazione e della guerra la psiche umana elabora disperati meccanismi di difesa.
A seguire il cortometraggio Haneen di Ossama Bawardi – 2020 – Palestina – 20 min. Poetica e nostalgica rievocazione di un mondo perduto. Attrice protagonista la scrittrice Suada Amiry.
13/11 – Innocentes di Guy David – 2022 – Israele – doc. 100 min. In Israele la leva militare è obbligatoria per uomini e donne, ma il reclutamento inizia fin dall’infanzia. Dal regista di Five Broken Camera, una spietata critica al suo Paese. Un film indispensabile per conoscere un aspetto taciuto della società israeliana.
Dopo le proiezioni dibattito e aperitivo. In sala anche una selezione di libri dedicati alla Palestina.
La rassegna è organizzata da CINEMA SENZA DIRITTI, COMITATO PERMANENTE CONTRO GUERRE E RAZZISMO DI MARGHERA, CIRCOLO ARCI LUIGI NONO, PALESTINIAN MUSEUM – USA, AL ARD FILM FESTIVAL DI CAGLIARI











