La donna incinta che aveva rotto le acque a bordo della nave commerciale Port Fukouka è stata evacuata insieme al marito a Lampedusa. Gli altri sono in viaggio verso l’Italia, dopo due interminabili giorni di attesa. Destinazione: Pozzallo.
Le autorità italiane avrebbero potuto raggiungere e soccorrere le persone in poche ore e lo stesso avrebbe potuto fare la nostra nave di soccorso Aurora, se non fosse stata fermata con un pretesto dalle autorità.
Con il mercantile arriveranno a Pozzallo anche i corpi di due bambini morti. Un’altra persona è scomparsa tra le onde. Vittime dell’omissione di soccorso delle autorità europee.
Ieri l’equipaggio del nostro aereo da ricognizione Seabird ha avvistato un’imbarcazione in difficoltà. Almeno 14 persone erano cadute in acqua. La nave di soccorsi Nadir è intervenuta e ne ha tratte in salvo 12. Abbiamo cercato gli altri senza successo. Una persona è sicuramente annegata, mentre i superstiti (tra cui due neonati) sono sbarcati a Lampedusa.
È il secondo naufragio a cui assistiamo questa settimana.










