Si è tenuto ieri, martedì 24 giugno, dal Pantheon a Piazza di Montecitorio, un breve corteo, organizzato dalla coalizione europea Stop Ream Europe conclusosi con un impressionante Die-in.

I circa duecento partecipanti si sono infatti stesi per terra nella Piazza antistante la Camera dei Deputati mentre veniva trasmessa la registrazione di un bombardamento a Gaza da parte dell’aviazione israeliana.

Il numero relativamente esiguo di persone era causato dal fatto che gli organizzatori si erano dovuti impegnare a rispettare un “numero chiuso” per poter avere accesso alla piazza, da anni chiusa ad ogni protesta a seguito, o meglio, con la scusa di un tentativo di assalto ai tempi del COVID.

Bene lo sa padre Alex Zanotelli, a cui l’accesso alla piazza, da anni ormai, viene vietato al simbolico presidio mensile di Digiuno di Giustizia in solidarietà con i migranti.

Ci si augura che da oggi in poi la piazza antistante il “tempio della democrazia” venga riaperta alle contestazioni pacifiche, che sono il sale di una democrazia, sempre più svuotata di sostanza e con una classe dirigente chiusa nei Palazzi del Potere e isolata dal popolo che in misura nettamente maggioritaria, ma con una partecipazione ancora inadeguata e passiva, si esprime contro la guerra.

Foto di Mauro Zanella: