Un anno dopo l’alluvione che ha travolto la Valnontey, le autorità hanno presentato il progetto di un intervento urbanistico per riqualificare la piccola località sopra Cogne in Valle d’Aosta, che include la costruzione di un ponte alto 4 metri e mezzo, un parcheggio sotterraneo, strade e piste ciclabili e la trasformazione del magnifico torrente in un canale. Con tanto cemento e asfalto.
Ora un gruppo di abitanti, lavoratori e amanti della Valnontey ha deciso di costituirsi in comitato per esprimere preoccupazione verso l’unica idea di progetto, in corso di definizione, che rischia di compromettere in modo irreversibile l’aspetto e il valore paesaggistico e umano della Valnontey.
Il Comitato per la Salvaguardia della Valnontey scrive su Facebook: “Si tratta di un intervento urbanistico destinato a trasformare l’aspetto della valle — per alcuni in meglio, per altri in peggio – ma questo non è il punto della questione. Un cambiamento di tale portata non dovrebbe essere presentato in deroga a ogni iter urbanistico ordinario, approfittando della cornice d’urgenza dovuta all’alluvione.
La deroga dovrebbe avere uno scopo preciso: permettere il ripristino dei luoghi com’erano prima dell’evento alluvionale straordinario. Non può e non deve servire a introdurre modifiche strutturali permanenti, che richiederebbero invece il regolare percorso amministrativo e partecipativo.
Agire in deroga in periodo di emergenza, come si sta facendo, consente infatti:
• l’assenza di un concorso di idee (c’è un solo partecipante al progetto);
• l’esclusione del Parco Nazionale del Gran Paradiso da ogni parere;
• la deroga al Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTP).
È accettabile tutto questo? La deroga consente rapidità d’azione, ma spesso la fretta non produce buoni risultati in termini di sicurezza e in termini estetici.
Accettare un progetto che salta l’iter urbanistico ordinario non è un buon inizio. Anzi, è un precedente pericoloso, a prescindere dalla qualità del progetto stesso.”
Per contattare il comitato: comitatovalnontey@gmail.com










