“Un albero per il Futuro” è il progetto messo in piedi dal Ministero della transizione ecologica e i Carabinieri della diversità che si propone di di coinvolgere gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado in un percorso TRIENNALE di educazione ambientale.
Ancora una volta dietro ai buoni propositi, i fini educativi dichiarati, si mal cela l’ennesimo tentativo di subdola incursione dei militari all’interno dei luoghi di formazione e nelle coscienze dei/delle giovani e giovanissimi/e.
Un passo indietro nella storia è necessario ricordando come “sul finire del 2016, il Governo aveva imposto che il Corpo Forestale dello Stato fosse assorbito nell’Arma dei carabinieri, che le sue funzioni fossero smembrate tra diverse Amministrazioni e che la quasi totalità dei suoi dipendenti – da membri di una polizia civile – divenissero militari, transitando nell’Arma, senza una effettiva possibilità di scelta”.
Oggi è bene ricordare che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo nel mirino la Riforma Madia del Governo Renzi, infatti ha creato, un danno degli ex Forestali, una discriminazione rispetto agli altri cittadini dello Stato italiano, in merito all’acquisizione dello status militare. Nel passaggio coatto da civile a militare hanno perso diritti: come dipendenti civili possono riunirsi in sindacati, non hanno l’obbligo di riferire in via gerarchica i risultati delle indagini svolte per conto dei pubblici ministeri, se sbagliano non finiscono mai davanti a un tribunale militare, ma vengono giudicati solo dalla magistratura ordinaria. Oggi queste tutele sono andate perdute e in attesa che la corte europea si pronunci i cosiddetti “Carabinieri della biodiversità” entrano nelle scuole vestiti in divisa militare e pistola, per insegnare ai piccoli discenti a piantare delle piccole piantine.
Un’ipocrisia grandissima se si pensa che proprio in questi anni l’Arma dei Carabinieri è in prima linea per distruggere il Parco Naturale di San Rossore – in provincia di Pisa- per costituire un centro di addestramento delle elite Gruppo Intervento Speciale e I reggimento Tuscania. Vanno nelle scuole a fare piantumazioni di specie ornamentali e poi nel cuore della selva delle coste Pisane, biosfera tutelata come Patrimonio Unesco , prevedono di tagliare migliaia di alberi secolari.
Se veramente facessero un’azione reale per far conoscere agli studenti l’importanza delle RISERVE NATURALI DELLO STATO spiegherebbero come l’attacco al sito Sito di importanza comunitaria-Zona speciale di conservazione (SIC-ZSC) nella rete europea Natura 2000 avrà un impatto devastante per il clima e la biodiversità di tutta l’area costiera toscana. Nella riserva del Tombolo infatti prevedono di addestrare centinaia di soldati, anche provenienti da tutta europa, con l’uso di armi, esplosivi, simulazione di attentati terroristici, senza minimamente tenere in conto dell’impatto antropologico su flora e fauna presenti (uccelli in primis).
Infine la narrazione beffa sulla anidride carbonica nello slogan del progetto “Pianta un albero, aumenta il livello di biodiversità e risparmia Co2 con i Carabinieri Forestali”
Chiediamo quindi un calcolo ai carabinieri della forestale? Quanta Co2 verrebbe risparmiata se nel parco naturale di San Rossore non fosse fatta una pista di elicotteri? E quanta Co2 sarebbe risparmiata sei il reparto speciale che prevede di installare lì la smettesse di volare con la vicina 46 Brigata per continue missioni militari all’estero?
Uno degli scopi principali della pressante militarizzazione delle coscienze e insegnare alle nuove generazioni a non farsi domande, a non sviluppare le capacità logiche e di connessione. Il messaggio è “pianta una nuova piantina, pensa al futuro e non pensare alla devastazione che stiamo portando avanti oggi”.
Ancora una volta invitiamo ancora oggi famiglie e docenti a rifiutare questa logica e a non cedere alle lusinghe di questo progetto che magari promette un po di ornamento floreale e aromatico per abbellire i disastrati e abbandonati giardini delle nostre scuole.
Di seguito qualche articolo di riflessione a da cui sono state prese le informazioni:
info difesa: carabinieri forestali x obiettori di coscienza e riformati alla leva ora in posizioni di comando
https://infodifesa.it/carabinieri-forestali-ex-obiettori-di-coscienza-e-riformati-alla-leva-ora-in-posizioni-di-rilievo-nellarma/
Assorbimento del Corpo Forestale nei Carabinieri, la Corte europea contesta la militarizzazione coattiva
https://ecoaltomolise.net/assorbimento-del-corpo-forestale-nei-carabinieri-la-corte-europea-contesta-la-militarizzazione-coattiva/
L’assurda militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato.
“Più generali che soldati tra i forestali”, Manica: “Una militarizzazione per costituire il corpo di polizia provinciale?”
https://www.ildolomiti.it/politica/2024/piu-generali-che-soldati-tra-i-forestali-manica-una-militarizzazione-per-costituire-il-corpo-di-polizia-provinciale
«Un albero per il futuro»: i carabinieri spiegano ai bambini la forestazione
https://www.trevisotoday.it/green/un-albero-per-il-futuro-vittorio-veneto-2021.html
© TrevisoToday (da cui ho preso foto allegata)
Base militare nel Parco: una guerra contro la natura
https://unacittaincomune.it/base-militare-nel-parco-una-guerra-contro-la-natura/
Una base nel parco? Le false promesse delle compensazioni
https://nobasecoltano.it/una-base-nel-parco-le-false-promesse-delle-compensazioni-opuscolo/
Sito del progetto Un albero per il futuro
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università










