Con grande soddisfazione annunciamo che è stato accolto il ricorso presentato al tribunale distrettuale di Elhovo contro l’arresto ed il fermo per 24 ore di 5 attivisti avvenuto tra il 14 ed il 15 ottobre.

Il tribunale ha stabilito che l’ordine di detenzione è stato emesso senza una motivazione adeguata.

Era assente una descrizione chiara delle ragioni dell’arresto e del reato presunto.

Gli attivisti non hanno ricevuto una traduzione dell’ordine di detenzione.

Il fermo non è giustificato: al contrario di quanto ha sostenuto la polizia di frontiera, il possesso di telefoni e batterie portatili non costituisce reato.

Infine, la polizia di frontiera ha violato il principio di proporzionalità, in quanto l’arresto per 24 ore non era necessario né giustificato.

L’ordine di detenzione è stato quindi annullato dal tribunale, in quanto illegale.

Seguiranno aggiornamenti…

Giù le mani dagli attivisti. Libertà di movimento per tutti e tutte.