A Padova per oggi, sabato 15 marzo, Anpi e Cgil hanno convocato una manifestazione in difesa della “XII disposizione transitoria della Costituzione Italiana”, che vieta “la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista”, in risposta al raduno nazionale di Casa Pound “contro la mafia antifascista”.

Si legge tra l’altro nell’appello: “queste organizzazioni sono lasciate libere di esprimere una cultura che è stata sconfitta ottant’anni fa e che è costata sacrifici e morti per garantirci la liberazione, la democrazia e la pace. Chiediamo a tutte le persone che si riconoscono e che credono nell’antifascismo e nei valori della nostra Costituzione di incontrarci per dire No e fermare, democraticamente, questa pericolosa e crescente deriva fascista”.

Ma la Questura ha tentato di depotenziare questa iniziativa, come leggiamo nel comunicato stampa di “Giuristi Democratici”, che riportiamo.

“Apprendiamo in queste ore che la Questura di Padova sta operando pesanti limitazioni alle mobilitazioni antifasciste indette a Padova per la giornata del 15 marzo, in cui è stata chiamata in centro città un’adunata degli adepti di “Casa Pound” con l’oltraggiosa definizione “contro la mafia antifascista”.

L’iniziativa preavvisata da Anpi e CGIL, che doveva svolgersi davanti a Palazzo Moroni con un presidio statico alle ore 15, è stata spostata su pressione della Questura alle ore 20; quella indetta dall’associazionismo di base per le 15 sul Liston, spostata in Piazza Antenore, pare si potrà svolgere in forma statica.

Insomma, il 15 marzo Padova rischia di trovarsi ostaggio di una forza apertamente antidemocratica, al cui servizio e tutela il Questore pare abbia subordinato la possibilità di manifestare a chiunque voglia invece affermare i principi costituzionali e democratici dell’antifascismo, su cui, lo ricordiamo, è fondato ed è nato il nostro ordinamento.

Crediamo sia un brutto segnale ed auspichiamo che la mobilitazione antifascista del 15 marzo a Padova, cui aderiamo, possa svolgersi senza turbative e senza divieti al diritto di manifestare pacificamente ed alla luce del sole.”

Padova, 14.3.2025
Giuristi Democratici Sezione Giorgio Ambrosoli Padova