LNDC Animal Protection interviene con una denuncia sul recente caso di maltrattamento animale scoperto a Corigliano-Rossano, provincia di Cosenza, dove circa 30 cani sono stati trovati ammassati in un immobile in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. Piera Rosati – Presidente LNDC: “Forse un allevamento clandestino, servono maggiori controlli e regole più rigide sulla compravendita di animali, soprattutto per quanto riguarda gli annunci online. In ogni caso, invitiamo sempre ad adottare e non comprare”
Cosenza, 14 febbraio 2025 – Secondo quanto riportato dalla stampa locale, gli animali vivevano tra sporcizia e degrado, privi delle cure necessarie e in evidente stato di sofferenza. I Carabinieri, allertati da segnalazioni dei residenti, sono intervenuti per verificare la situazione e hanno riscontrato gravi violazioni delle norme sul benessere animale. Gli animali sono stati immediatamente posti sotto sequestro e trasferiti in strutture idonee per ricevere le cure necessarie.
LNDC Animal Protection condanna fermamente tali atti di crudeltà e negligenza nei confronti degli animali e annuncia di aver presentato una denuncia contro il responsabile di questo atroce episodio. “È inaccettabile che nel 2025 si verifichino ancora situazioni di questo genere,” dichiara Piera Rosati – Presidente di LNDC Animal Protection. “C’è il sospetto che questa vicenda nasconda un allevamento clandestino per la vendita illegale di cani. Se così fosse, si confermerebbe la necessità di maggiori controlli e una regolamentazione più severa della compravendita di animali anche attraverso annunci online. Come sempre invitiamo gli amanti degli animali ad adottare cani e gatti sfortunati che vivono nei rifugi, anziché acquistarli col rischio di andare ad alimentare un mercato basato sullo sfruttamento e sulla sofferenza.”
Anche questo salvataggio è stato possibile solo grazie alle segnalazioni delle persone che vivevano nella zona e che evidentemente avevano notato che qualcosa non andava. Per questo, LNDC Animal Protection invita ancora una volta tutta la cittadinanza a collaborare attivamente nella segnalazione di situazioni sospette o di evidente maltrattamento, affinché si possa intervenire tempestivamente e garantire il benessere degli animali coinvolti. In questi casi è assolutamente necessario contattare le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri Forestali, e in aggiunta si può scrivere anche ad avvocato@lndcanimalprotection.org.










