La Federazione Anarchica Italiana (FAI) è stata costituita il 19 settembre 1945, nel congresso anarchico di Carrara, il primo dopo la Liberazione.

Da allora la FAI ha continuato a diffondere l’ideale anarchico e a proporre soluzioni libertarie ai problemi che affliggono la società. In questo arco di tempo l’organizzazione si è adeguata al cambiamento dei tempi e della sua composizione, a volte in maniera graduale, a volte in maniera più brusca.

Uno di questi momenti drammatici fu provocato dalla strategia della tensione, il più importante attacco al movimento operaio e il più importante tentativo di criminalizzare il movimento anarchico.

Il 12 dicembre del 1969 scoppiarono le bombe a Milano e a Roma. Ci furono 16 morti alla Banca dell’Agricoltura a Milano, quella che fu poi definita la Strage di Stato. Giuseppe Pinelli fu gettato dal quarto piano della Questura di Milano.

La mobilitazione di massa smascherò la montatura delle istituzioni, denunciò gli assassini di Pinelli e alla fine ottenne la scarcerazione dei compagni accusati ingiustamente degli attentati.

La Federazione Anarchica Italiana, anche a costo di un ampio dibattito al proprio interno, fu protagonista di questa mobilitazione. Questa esperienza ha dimostrato ancora una volta che è possibile smascherare le menzogne diffuse dalle istituzioni con la controinfomazione capillare, mentre non si possono difendere gli ideali anarchici senza una loro pratica costante, a partire dalla pratica della solidarietà.

Ne discutiamo domenica 14 dicembre, dalle ore 17,30, presso la sede della Federazione Anarchica Livornese, Via degli Asili 33, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Manifesti della FAI”.

La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese