Giovedì 11 dicembre si è svolta alle ore 11.30 una breve cerimonia nel Parco della Pace a Padova per ricordare Jina Mahsa Amini. Jina è morta il 16 settembre 2022, ma non si è riusciti quest’anno, a differenza dell’anno scorso, a organizzare l’incontro nell’anniversario esatto della morte. Una quindicina di persone, esponenti di Associazioni cittadine, si è riunita presso l’albero piantato nel marzo 2024 in quello che ha preso il nome di un Parco della Pace, perché sarà punteggiato di alberi che ricordano vari eventi sul tema. Il Parco sorge in via Armistizio, che prende il nome dal fatto che nella vicina Villa Giusti fu firmato l’armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale nel 1918.
Erano presenti tra gli altri l’Assessora alle Politiche Abitative, al Decentramento, ai servizi Demografici e alla Cooperazione Francesca Benciolini e Floriana Rizzetto, presidente Provinciale di ANPI Padova, nonché membro del Direttivo di UDIK, Unione Donne Italiane e Kurde. Ci sono stati brevi interventi di parecchi dei partecipanti, tra cui un membro della Comunità Iraniana. Tutti hanno ricordato la giovane Jina e la sua dolorosa storia, riflettendo in particolare sul fatto che la condizione femminile in paesi in cui non sono garantite le libertà democratiche è decisamente peggiore di quella degli uomini.
Si è ricordato anche che l’anno scorso era stato appeso per un’intera giornata uno striscione all’esterno del Palazzo della Gran Guardia in Piazza dei Signori, in centro a Padova, proprio in omaggio alla giovane Jina.
Infine ci si è dati appuntamento per il prossimo anno.










