A gruppi e persone firmatari che hanno già apposto la propria sigla o firma al testo proposto da padre Alex Zanotelli il 1° dicembre scorso, oggi si è aggiunta Luisa Morgantini.

Una ‘figura’ che ha avuto un’altissima responsabilità istituzionale come vicepresidente del Parlamento Europeo ed una ‘voce’ autorevolissima dei movimenti pacifisti europei ed internazionali, Luisa Morgantini imprime un forte sostegno all’appello che sollecita a rivolgersi a Parlamento e Governo italiani a rispettare e inverare l’articolo 11 della Costituzione repubblicana che ripudia la guerra e a Europarlamento e Commissione Europea a tornare al rispetto della ragione fondante della loro stessa esistenza, cioè la pace, il rispetto dei diritti umani e la cooperazione tra i popoli.

Cessino le stragi nel cuore d’Europa come ovunque nel mondo

Il testo, pubblicato da AmbienteWeb, Peacelink, Smips e PRESSENZA, fino ad oggi è sottoscritto e firmato da:

sezione ANPI Angelo Bettini / Rovereto-Vallagarina ∼ Associazione di volontariato Diritti senza barriere ∼  circolo di Viterbo dell’Associazione Italia-Nicaragua  ∼  Associazione Respirare di Viterbo ∼ AssoPacePalestina ∼  Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera di Viterbo ∼ Centro Pace ecologia e diritti umani – Rovereto ∼ Circolo Guido Calogero e Aldo Capitini di Genova ∼ Fondazione We shall overcome ETS di Pratovecchio Stia – Subbiano (Ar) ∼ Gruppo Donne in Nero – Rovereto ∼ Scienza medicina istituzioni politica società odv ∼ Tavolo per la pace di Viterbo ∼  tutti gli ospiti latinoamericani nel Molino del Doccione

Marta Anderle – Andrea Araceli – Franca Babbucci – Giuseppe Barone – Bruna Bellotti – Claudio Boreggi – Franco Borghi – Alberto Boschi – Giovanna Bruno – Valentina Bruno – Alessandra Cangemi – Francesco Domenico Capizzi – Luciana Carotenuto – Augusto Cavadi – Angelo Cifatte – Mario Cossali – Renzo Craighero – Nicoletta Crocella – Massimo Dalla Giovanna – Pasquale D’Andretta – Giuseppina Depau – Mario Di Marco – Domenico Di Martino – Luigi Fasce – Davide Ghaleb – Agnese Ginocchio – Franca Grasselli – Massimo Guitarrini – Antonella Litta – Giovanni Mandorino – Vittorio Miorandi – Luisa Morgantini – Rosangela Mura – Linda Natalini – Nadia Neri – Donato Perreca – Emanuela Petrolati – Enrico Peyretti – Carmen Plebani – Giuliana Rossi – Mara Rossi – Sara Adriana Rossi – Luca Serafini – Sergio Simonazzi – Peppe Sini – Ada Tomasello – padre Efrem Tresoldi – Vincenzo Valtriani – Giulio Vittorangeli – Mauro Carlo Zanella – Luisa Zanotelli

Il tragico silenzio di noi pacifisti dinanzi alla guerra nel cuore d’Europa.

Mentre ci sembra che in solidarietà con il popolo palestinese per chiedere la pace e un accordo che metta fine ai massacri e alle violenze a Gaza e in Cisgiordania il movimento pacifista italiano si sia mobilitato e continui a mobilitarsi, e questo è un bene, invece in solidarietà con il popolo ucraino per chiedere la pace e un accordo che metta fine ai massacri e alle devastazioni in quel martoriato paese il movimento pacifista italiano sembra riuscire a fare purtroppo ben poco, veramente troppo poco, e questo è un male.

Ci sono diversi motivi per questa incapacità di mobilitazione, e non ci sembra necessario enunciarli ed interpretarli qui. Qui e adesso ci sembra necessario chiedere a tante persone amiche sinceramente impegnate per la pace di esprimere pubblicamente un corale persuaso appello per la pace nel cuore d’Europa.

Abbiamo già argomentato nei giorni scorsi perché ci sembri assolutamente necessaria e urgente una mobilitazione della società civile e delle istituzioni democratiche per chiedere la cessazione immediata della guerra in Ucraina.

Il nostro tragico silenzio favorisce la folle e scellerata prosecuzione della guerra e delle stragi, favorisce il delirio bellicista e riarmista dei governi di tutta Europa dall’Atlantico agli Urali, favorisce il sempre più evidente pericolo che dal focolaio ucraino possa scatenarsi un incendio di dimensioni sempre più ampie e sempre più incontrollabili, ovvero che da una guerra locale si passi a una guerra continentale e poi mondiale, col rischio di trascinare l’umanità intera nel baratro.

Chiediamo coralmente la fine immediata della guerra nel cuore d’Europa.

Per apporre o segnalare adesioni, contattare:

centropacevt@gmail.com e/o crpviterbo@yahoo.it