Oltre 50 attivisti della rete Mesarvot e Yesh Gvul stanno manifestando davanti alla prigione militare n. 10 nel centro di Israele, dove Yuval Peleg è detenuto da 130 giorni e A’ sta scontando una prima condanna di 30 giorni per essersi rifiutati di arruolarsi e prestare servizio nell’esercito israeliano.

Gli attivisti intonano cori contro i crimini di Israele a Gaza e in Cisgiordania e sventolano un grande striscione con la scritta “Non esiste una soluzione militare”.