All’inizio di marzo 2022 ho visto Pokrovsk in preda alla paura. I titoli dei giornali urlavano di sfondamenti da parte delle forze nemiche, mandando la folla in delirio alla stazione ferroviaria di evacuazione. I residenti e gli sfollati delle aree circostanti, terrorizzati dalla prospettiva che la città venisse catturata, si sono messi in coda per i treni, tentando di fuggire in una corsa caotica.

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