Giovedì 23 ottobre 2025 h 20:30
Il Cielo Sotto Milano
(Lo spazio-eventi nella stazione del passante ferroviario di Porta Vittoria, su Viale Molise)
Mentre per un attimo abbiamo creduto in una qualche fragile pace a Gaza, l’aggressione dei coloni non si è mai fermata in Cisgiordania ed è particolarmente acuta in questo periodo di raccolta delle olive. Ce ne parleranno le attiviste Elena Castellani e Sara Emara, che in quei territori occupati sono state più volte come “internazionali”, testimoni delle continue e sempre più aggressive incursioni dei coloni apertamente spalleggiati dai militari: situazioni che hanno documentato con un’impressionante carrellata di riprese-video e foto. Ci renderanno inoltre partecipi del loro bel progetto di empowerment femminile e di un winter camp in fase di allestimento per le donne e i bambini dei campi profughi di Nablus.
E di passaggio per Milano sulla via per Mondovì (per via del Premio Respublica che verrà loro conferito nel pomeriggio di sabato 25 ottobre, ci saranno anche l’israeliana Eszter Koranyi e la palestinese Rana Salman. Co-direttrici del movimento pacifista Combatants for Peace ci aggiorneranno sulla situazione di co-resistenza che le vede da tempo impegnate tra Israele e Palestina, insieme ai tanti movimenti attivi sul fronte dei diritti umani, per porre fine alle condizioni di occupazione, apartheid, detenzione amministrativa e inaccettabili abusi, che sono la maggior causa del conflitto in Medio Oriente. Perché “che significa davvero la pace e chi ha il diritto di definirla?” Domanda che richiederebbe ben altre soluzioni, come hanno scritto qui.
In rappresentanza di Amnesty International interverrà Antonio Scordia, Responsabile per il Medio Oriente e il Nord Africa. E con l’occasione verrà presentata anche la nuova edizione del libro Combattenti per la Pace, (Ed Multimage, a cura di Daniela Bezzi), con un aggiornamento a firma di Bianca Ambrosio sul panorama delle tante iniziative e movimenti di pace attivi tra Israele e Palestina.
La serata è organizzata da Assopace Palestina. Ingresso libero fino a esaurimento di posti.











