Il report delle vittime e sulla situazione attuale e un appello dell’ABSPP ODV, l’organizzazione umanitaria nata in Italia per sostenere il popolo palestinese.
SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA (2023–2025)
Contesto generale
A due anni dall’inizio dell’aggressione su larga scala contro la Striscia di Gaza (dal 7 ottobre 2023), la situazione umanitaria, sanitaria e sociale è drammaticamente catastrofica. Secondo esperti e organizzazioni per i diritti umani, tutti i cinque criteri che definiscono un genocidio sono presenti nella realtà Gazawi.
Dati principali aggiornati:
- Morti identificati: 67.139
- Dispersi sotto le macerie: 9.700
- Bambini uccisi: circa 20.000
- Feriti: oltre 170.000
- Morti per fame e assedio: 460, di cui 154 bambini
- Sfollati interni: circa 2 milioni (su 2,3 milioni di abitanti)
- Case distrutte: 301.000 (148.000 completamente)
- Strutture sanitarie colpite: 38 ospedali, 96 centri sanitari, 197 ambulanze, 788 attacchi documentati
- Strutture scolastiche: 668 scuole colpite (80%), 785.000 studenti senza accesso all’istruzione
- Università: completamente distrutte
- Luoghi di culto: colpiti senza eccezioni
- Beni culturali distrutti: 208 siti archeologici
- Perdita economica stimata: oltre 70 miliardi di dollari
Fame come arma di guerra
- 650.000 bambini a rischio fame mortale
- 40.000 neonati minacciati dalla mancanza di latte artificiale(servono 250.000 lattine al mese)
- 47 cucine popolari e 61 centri di distribuzione aiuti bombardati
- 540 operatori umanitari uccisi
- 2.605 persone uccise mentre cercavano aiuti alimentari, 19.124 feriti
Emergenza sanitaria
- 22.000 pazienti bloccati e non possono ricevere cure fuori Gaza, inclusi:
- 5.200 bambini
- 12.500 pazienti oncologici
- 350.000 malati cronici a rischio
- oltre 2.1 milioni di casi di malattie infettive
- 71.338 casi di epatite virale
- 12.000 aborti spontanei registrati
- 107.000 donne incinte o in allattamento in pericolo
Emergenza sfollati
- 288.000 famiglie senza tetto
- 135.000 tende montate, 100.000 danneggiate
- 17 morti per freddo, tra cui 14 bambini
Risposta Umanitaria – Solidarietà dall’Italia
L’associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese in Italia continua i propri progetti umanitari, tra cui:
- Cucina solidale per la preparazione di pasti caldi
- Distribuzione di acqua potabile
- Pacchi viveri e medicinali
- Latte per neonati
- Progetto di gemellaggio familiare per il sostegno economico diretto tra famiglie italiane e famiglie Gazawi
Siamo sommersi di richieste da parte delle organizzazioni umanitarie locali per rispondere ai bisogni urgenti di migliaia di sfollati e sopravvissuti, evacuati più volte a causa dei bombardamenti.
Rivolgiamo un appello urgente a tutti i benefattori, le organizzazioni e le persone di buona volontà affinché ci aiutino a salvare vite umane innocenti e a fornire un minimo di dignità a bambini che, sin dalla nascita, lottano per sopravvivere.
Dopo la chiusura dei nostri conti correnti possiamo ricevere donazioni solo in contanti presso le sedi dell’associazione:
Genova – via Bolzaneto 78 r / tel. 010 7411692
Milano – via Venini 65 / cell. 350 9884781
Roma – via degli Aceri 108 / tel. 06 2304432










