Dalla cosmologia del Bakongo, alle pratiche divinatorie dei Nandi, due giovani artisti afrodiscendenti riportano alla luce la mitologia africana condividendola attraverso i social e un podcast di successo. Un patrimonio dimenticato torna ad avere voce.
La mitologia africana, un patrimonio culturale tanto dimenticato quanto prezioso, può essere raccontata sui social? Se lo sono chiesti due giovani artisti e architetti di origine africana che oggi vivono nel Regno Unito, la ghanese Adwoa Botchey e il nigeriano Solomon Adebiyi.
Storie, miti affascinanti, divinità, cosmologie e figure mitologiche africane – sottolineano i due artisti in un approfondimento sul media Okay Africa – meritano di essere conosciuti e raccontati anche per far fronte a un sostanziale vuoto nei media occidentali e nelle scuole circa questo vastissimo patrimonio storico culturale.
Il primo passo per i due artisti è stato quello di studiare e approfondire loro stessi quanto possibile il vasto panorama di miti, storie e approfondimenti in merito, indagando tradizioni culturali vastissime quanto lo è il continente africano, dalla cosmologia del popolo Bakongo nella Repubblica Democratica del Congo alle pratiche divinatorie dei Nandi in Kenya, solo per citarne un paio.
Il mezzo comunicativo dei social media prima e del podcast in un secondo momento è sembrata la soluzione più immediata ed efficace per raggiungere un vasto pubblico e rendere accessibile a tutti informazioni e approfondimenti così preziosi.
Condividendo sui social dipinti, video attraverso la pagina social Adeche Atelier, Botchey e Adebiyi hanno raggiunto mezzo milione di follower tra TikTok, YouTube e Instagram. Per approfondire ancora di più gli argomenti, i due artisti hanno lanciato nel 2020 il podcast “Afro Mythos”, una piattaforma che ospita esperti e divulgatori che fanno luce su storie poco conosciute sulla mitologia africana.
Nel 2025 il progetto si è evoluto con l’apertura del loro canale YouTube con una trasmissione a puntate dedicata ai temi di spiritualità e mitologia, intitolata: “African Spirituality, Mythology and Religion”.










