3 attiviste aderenti alla campagna di Palestine Action Italia si sono incatenate di fronte al cancello merci dell’azienda bloccando per ore l’attività lavorativa. 

All’arrivo delle forze dell’ordine le attiviste si sono rifiutate di slegarsi, continuando a bloccare l’azienda. Gli agenti hanno tagliato le catene e denunciato le attiviste, che al momento continuano il blocco sedute sull’asfalto. Seguiranno aggiornamenti sui profili social del movimento (Instagram @pal_action_italia)

 

Le attiviste di Palestine Action chiedono:

  • a Rheinmetall di interrompere qualsiasi attività di collaborazione con israele ed il genocidio che sta perpetrando, incluse le forniture di mezzi, strumenti e/o armi, che sono perseguibili secondo l’art. 5 della legge n. 962/1967 (legge Moro) e punibili “con la stessa pena stabilita per il genocidio”, ossia la reclusione da ventiquattro a trenta anni.
  • allo stato Italiano di interrompere le proprie collaborazioni con Rheinmetall attraverso la Leonardo spa (LRMV), di cui lo stato Italiano è il maggior azionista. ​​​​​​

www.leonardo.com/en/business/leonardo-rheinmetall-military-vehicles

 

Motivi dell’azione: complicità Rheinmetall nel genocidio del popolo palestinese

– RWM – collaborazione con Uvision Ltd., azienda militare israeliana coinvolta nel genocidio

Produzione Droni e Testate

RWM Italia Spa, che ha sede produttiva in Sardegna a Domusnovas, è un’azienda di proprietà della multinazionale degli armamenti Rheinmetall, ha stretto accordi e collabora attivamente con l’azienda israeliana Uvision per la produzione e la commercializzazione dei droni-killer della serie Hero. 

UVision avrebbe sottoscritto nel 2021 un accordo strategico con RWM Italia SpA per la produzione su licenza e lo sviluppo dei droni kamikaze di diverse tipologie Hero.

https://pagineesteri.it/2023/01/26/in-evidenza/armi-firmato-il-contratto-per-i-droni-kamikaze-le-forze-armate-italiane-li-utilizzeranno-nelle-missioni-di-guerra/

Questi droni sono utilizzati dall’esercito israeliano a Gaza nel genocidio del popolo palestinese.

https://dronewars2021.com/2020/07/13/uvisions-hero-30-in-service-with-israels-idf/​​​​​​https:/

Lo stesso CEO di Uvision Ran Gozali ha recentemente ammesso in un’intervista che RMW in Sardegna funge da catena di produzione per Uvision Air, per i droni killer Hero e le testate esplosive che montano.

https://www.edrmagazine.eu/dsei-2025-uvision-ceo-depicts-the-company-way-ahead-new-customers-new-products-and-new-technologies

– Cannoni M109 – munizioni al fosforo

In collaborazione con l’azienda britannica BAE Systems, Rheinmetall produce i cannoni M109, utilizzati per bombardare aree densamente popolate di Gaza. Sul sito della BAE System sono indicati come “battle-proven”, ovvero testati sui corpi dei palestinesi. Amnesty International ha trovato prove che queste armi di artiglieria impiegassero anche munizioni al fosforo bianco, che possono ustionare la pelle fino alle ossa e causare disfunzioni organiche; il loro uso in aree civili è limitato dal diritto internazionale.

https://corporatewatch.org/whos-arming-israel-how-bae-fuels-genocide-in-gaza/

https://www.baesystems.com/en/product/m109-52-self-propelled-howitzer

– Collaborazione con Elbit

Rheinmetall​​​​​​​ ha anche accordi economici con la Elbit System per la produzione da cannoni da 155 mm (selfpropelled howitzer system)

https://www.rheinmetall.com/en/media/news-watch/news/2023/mai/2023-05-16-rheinmetall-and-elbit-systems-carry-out-live-fire-demonstration-of-wheeled-self-propelled-howitzer

– Colpi da precisione per carri armati

Rheinmetall inoltre ha già collaborato con Israele fornendogli 10.000 colpi di munizioni di precisione da 120 mm per carri armati. Israele ha fatto la richiesta a novembre e, secondo quanto riferito, la Germania ha accellerato la consegna delle munizioni fornendole dalle scorte esistenti dei propri militari, ordinando di più da Rheinmetall.

https://www.rheinmetall.com/de/produkte/waffen-und-munition/waffen-und-munition/grosskaliberwaffen-und-munition

Dichiarazioni attiviste

Dopo essersi legato di fronte al cancello Angelo dichiarerà:

 “Fermare un crimine di guerra, è un nostro dovere. Come cittadini italiani siamo complici e dobbiamo fermare questo Genocidio”

 “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale da parte di Israele. Collaborare con chi uccide significa essere parte del massacro”

 “Rheinmetall conta i ricavi, mentre a Gaza si contano le vittime e i corpi mutilati”

 “L’Italia ripudia la guerra eppure non ha mai smesso di finanziarla”

 

Complicità Italiana

Secondo le fonti ufficiali sono più di 65mila i palestinesi assassinati, “Ogni giorno sono stati uccisi in media 28 bambini, l’equivalente di una classe intera” dichiara Catherine Russell, direttrice esecutivo dell’UNICEF. 

Le Nazioni Unite, dopo circa due anni in cui diverse organizzazioni (anche israeliane) l’avevano già appurato, hanno dichiarato pochi giorni fa che quello che sta accadendo a Gaza è un genocidio.

Secondo i calcoli di uno studio pubblicato dal Lancet nel giugno 2024, esperti stimano che a Gaza dal 7 ottobre 2023 sono morti più di 680mila palestinesi a causa dell’aggressione israeliana e del blocco imposto all’ingresso di cibo, acqua, medicine e materiali di soccorso. 

Tra queste persone, sarebbero 470mila i bambini uccisi.

Stando  alle dichiarazioni del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli sono state compiute a partire dal 7 ottobre 2023 circa 212 operazioni di esportazioni tra Italia e Israele.

L’Italia è attualmente coinvolta nel finanziamento del genocidio del popolo Palestinese avendo anche triplicato l’acquisto di armi israeliane dopo il 7 ottobre 2023, avendo aperto il nostro spazio aereo a Netanyahu, attualmente ricercato dall CPI per crimini di guerra e contro l’umanità, attraverso l’acquisto di titoli di guerra israeliani da banche italiane, l’ospitare sul suolo italiano aziende complici come MBDA, Thales, Fiocchi, Beretta s.p.a., L3Harris, Ase Aerospace, CABI Cattaneo, Fimac, Forgital, Leat, Mecaer, MES, OMA Officine, Sicamb, Teckne – Rheinmetall e RWM.

 

https://www.ohchr.org/sites/default/files/documents/hrbodies/hrcouncil/sessions-regular/session59/advance-version/a-hrc-59-23-aev.pdf

https://www.icc-cpi.int/defendant/netanyahu

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)01169-3/fulltext

https://www.unicef.org/press-releases/unimaginable-horrors-more-50000-children-reportedly-killed-or-injured-gaza-strip

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/05/10/ora-il-governo-confessa-vendiamo-armi-a-israele-ma-non-colpiscono-civili/7982399

https://altreconomia.it/le-forniture-di-leonardo-a-israele-dopo-il-7-ottobre-smentito-il-governo/