Si è tenuta ieri a New York la Conferenza per la soluzione dei due Stati, indetta da Francia e Arabia Saudita. Durante i lavori, il presidente francese ha dichiarato il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Oggi si aprirà l’Assemblea Generale dell’ONU, alla quale l’amministrazione Trump ha impedito la partecipazione della delegazione palestinese. Il presidente Abbas interverrà in video conferenza. Il criminale di guerra ricercato Netanyahu, invece, sarà ricevuto da Trump prima del suo previsto intervento all’ONU. La stragrande maggioranza delle delegazioni ha annunciato che abbandonerà la sala al momento del suo discorso.

Continuano i riconoscimenti dello Stato di Palestina. Dopo Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo, sono arrivati anche quelli di Malta e Belgio. 152 Paesi riconoscono ormai la Palestina. L’Italia dorme in attesa del segnale verde da Trump. Sovranismo alla rovescia.

Rivelazioni della stampa israeliana informano di una riunione di Trump con rappresentanti di Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Qatar, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, che si terrà a margine dell’Assemblea ONU, per proporre un piano che prevede la fine dell’aggressione israeliana a Gaza e la sua futura amministrazione.