In Agosto Noa, la cantante pacifista israeliana è stata in tournée in Italia e ha iniziato ogni suo concerto con una presa di posizione sulla situazione nella Striscia di Gaza. Riportiamo il discorso che ha fatto alcuni giorni fa a Rovereto. Noa sarà nostra ospite domenica 7 alle 21.00 su Facebook e Youtube per un’intervista su “Re-imagine Peace”, l’iniziativa culturale e musicale che realizzerà a Maggio a Firenze.
Buonasera, cari amici…
Prima di iniziare, devo dire queste parole, forte e chiaro:
La guerra a Gaza deve finire! Ora! Non c’è giustificazione per questo orrore, e non ci sono parole per descrivere il mio disgusto, la mia rabbia, il mio sgomento e il mio dolore!
Niente, niente giustifica la fame di un’intera popolazione! Questa è follia! E il continuo puntare il dito! Tutti sembrano avere una teoria su chi ha iniziato, su chi è colpevole, su chi ha ragione e chi ha torto, e io dico: basta!!
Siamo tutti impazziti??
Non importa chi ha iniziato e chi è colpevole, è una discussione senza senso.
Ricordate, quando puntate un dito contro qualcuno, tre dita puntano contro di voi!!
No, non siamo tutti colpevoli, ma siamo tutti responsabili! Siamo un’unica famiglia umana, tutti creati a immagine di Dio, siamo tutti connessi!
L’unica domanda che dobbiamo farci è: cosa facciamo oggi?
Questa è la mia risposta:
1. Fermare immediatamente la guerra e rilasciare tutti gli ostaggi, con ogni mezzo possibile, con una massiccia pressione internazionale. Non basta parlarne, si deve agire.
2. Inviare enormi quantità di cibo a Gaza, inondare Gaza di cibo; in questo modo neutralizzare le gang, la mafia, i banditi, il mercato nero e i criminali che stanno rubando il cibo dalla bocca dei bambini! Gli estremisti prosperano sulla sofferenza, sulla paura e sulla rabbia degli innocenti! Non lasciate che abbiano ciò che vogliono!
3. Agire rapidamente per liberarsi degli estremisti folli e criminali che hanno sequestrato Israele e Palestina. Si intendono Hamas e la coalizione di Netanyahu. Loro stanno abusando di noi, del loro stesso popolo! Noi, israeliani e palestinesi, meritiamo leader migliori, perbene, onesti, umili, capaci, che vogliono lavorare per noi, per nutrire la VITA e non per portare la MORTE! Basta!!!
4. Nessuno è esente da questo dovere. La comunità internazionale deve intervenire! Mi rivolgo al mondo arabo: prendetevi cura dei vostri fratelli. Potete fermare i terroristi, avete influenza, denaro, potere, ambizione; usateli!
Mi rivolgo al mondo ebraico e a Israele: prendetevi cura delle vostre sorelle! Anche voi avete influenza, tecnologia, competenze, grandi menti; usatele! Mi rivolgo all’Unione Europea, agli USA, all’ONU, alle super-potenze: agite ora, o la storia, qualunque sia il Dio in cui credete, vi giudicherà molto severamente.
Questa crisi, questo orrore, deve essere visto come un’opportunità! Possiamo muoverci insieme verso la pace in tutta la regione! Con Siria, Libano, Iraq, Arabia Saudita e tutta la Lega Araba! E’ alla nostra portata, forse ora più che mai! Ma non con terroristi musulmani ed ebrei, uomini corrotti, spietati, cinici e crudeli, in posizioni di potere. No!
E a voi, miei amici europei, credo di parlare a nome della stragrande maggioranza di israeliani e palestinesi quando dico: abbiamo bisogno di voi! Abbiamo bisogno di voi, ma non per diffondere sempre più odio, più islamofobia, più antisemitismo, più propaganda. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a unirci, per costruire un futuro per entrambi i popoli tra il fiume e il mare, due Stati per due popoli, non uno a scapito dell’altro, no! Non si può risolvere una tragedia creandone un’altra! Non possiamo restare intrappolati in un ciclo sanguinoso di vendetta, odio, violenza, vittimismo, arroganza e dolore per l’eternità!
Io vi dico: Se non sapete cosa dire, dite PACE!
Pace, ora!!










