Mosaico dei giorni
Julio Velasco
8 settembre 2025 – Tonio Dell’Olio

Quella delle ragazze della pallavolo è – senza dubbio alcuno – la vittoria più bella.

Coraggio, umiltà, passione e dedizione al lavoro sono gli ingredienti di questo gruppo motivato, unito e magistralmente diretto dal genio di Julio Velasco, un argentino dal cuore nobile.

Come ha commentato Furio Zara alla Domenica sportiva: “Velasco non è speciale perché vince ma vince perché è speciale”.

E a ripercorrere il suo impegno agonistico come allenatore di Volley si resta sbalorditi dal medagliere da recordman che ne fa il numero uno in Italia.

Ma a stupirci è anche la capacità di quest’uomo di saper coniugare professionalità e impegno civile.

Personalmente l’ho incrociato sulle strade di questo secondo versante e – anche lì – si rivela un maestro geniale perché è sempre capace di impegnare la sua parola e le sue scelte senza sconti e senza quell’ipocrita diplomazia sfuocata che finisce col tradire la verità.

Sicuramente è il frutto della sua terribile esperienza della dittatura argentina che ha sofferto sulla pelle ma sta di fatto che, inconsapevolmente o coscientemente, Velasco segue il Vangelo che dice: “sia il tuo parlare sì si, no no”.

Questo lo rende scomodo ma autentico al punto da tingere di azzurro il cielo della pallavolo mondiale senza omologare i colori della pelle di quelle grandissime ragazze.