IppocrateOrg, associazione di medici, ricercatori, operatori sociali e sanitari, sta collaborando con il regista Thomas Torelli per realizzare il documentario “Una nuova umanità”, che racconterà la nascita e l’attività dell’associazione che ha iniziato curando a casa i malati di Covid.

IppocrateOrg, associazione di medici, ricercatori, operatori sociali e sanitari, sta collaborando con il regista Thomas Torelli per realizzare il documentario “Una nuova umanità”, che racconterà la nascita e l’attività dell’associazione che ha iniziato curando a casa i malati di Covid.

«Oggi è diventato un fatto eccezionale che un medico di base si rechi a domicilio. È divenuta una rarità tale da far pensare erroneamente a un atto eroico quando, alcuni anni fa, un medico di base si recava a casa di un suo paziente ammalato di Covid. Ma quel medico stava semplicemente facendo il proprio dovere: esercitare la professione scelta e onorare il giuramento pronunciato» spiegano dall’associazione.

«Questo film è dedicato a tutti i medici di base che, ogni giorno, compiono gesti semplici e straordinari al tempo stesso. Ai medici di IppocrateOrg che hanno salvato, e continuano a salvare, migliaia di vite umane. Alla loro umanità, al loro coraggio, al loro senso di responsabilità» proseguono i promotori dell’iniziativa, che hanno anche lanciato una raccolta fondi per portare a termine il progetto del documentario.

Il lungometraggio sarà anche «un tributo a tutte le persone, medici o semplici cittadini, che hanno scelto di non piegarsi a narrazioni distorte, che hanno mantenuto la lucidità e la consapevolezza in tempi difficili. Persone che, con coraggio e determinazione, si impegnano a livello individuale e collettivo per costruire un mondo nuovo: un mondo che torni a offrire non solo cura, ma anche vita alle generazioni presenti e a quelle future» proseguono da IppocrateOrg.

Il film è già in fase avanzata: sono state girate interviste con numerosi protagonisti, tra cui Mauro RangoFederico FagginRobert W. MaloneAmit GoswamiMatteo Gracis, Irina Boutourline e altri.

«Questo film è per chi, in questi ultimi anni, ha aperto gli occhi. È rivolto a tutti coloro che in questi difficili ultimi anni si sono resi conto che le condizioni ecologiche e culturali della nostra società necessitano fortemente di essere sistemate e sanno che altrimenti, ripercorrendo le medesime, azioni, schemi, approcci culturali che ci hanno condotto fino a qui, non si potrà che ripetere gli stessi errori» concludono i promotori.

QUI la raccolta fondi su Produzioni Dal Basso

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