È iniziato mercoledì 28 maggio il presidio permanente davanti al palazzo di Montecitorio affinché il Parlamento non rinnovi il Memorandum Italia Israele che scade l’8 giugno e si rinnova, salvo diversa decisione dell’Assemblea, in modo automatico.
L’iniziativa è nata spontaneamente e dal basso, è dilagata in fretta e alla staffetta che assicura la presenza ininterrotta dei manifestanti si sono uniti anche giuristi e deputati 5stelle.
Vengono letti i nomi dei bimbi palestinesi massacrati dall’esercito israeliano, sciorinata una grande bandiera della Palestina, issati cartelli che denunciano il genocidio, distribuiti volantini.
Il presidio viene poi fatto spostare a piazza Capranica, dove sono esposte le foto di alcune delle innumerevoli vittime.
Gli attivisti proseguiranno a turno fino alla data dell’8 giugno.
Nel loro comunicato si legge tra l’altro: “Davanti a Montecitorio in presidio permanente per protestare contro l’accordo di fornitura di armi all’esercito israeliano che si rinnova in automatico entro l’8 giugno.
É un’iniziativa dal basso di liberi cittadini che si stanno mobilitando per aiutare i civili di Gaza.
Chi vuole partecipare è il benvenuto!
NON IN NOSTRO NOME. FACCIAMO APPELLO A TUTTO IL PARLAMENTO”
Puoi leggere qui un approfondimento di Agata Iacono: Sit in permanente contro il genocidio davanti Montecitorio










