Strategie e strumenti per migliorare il rapporto con gli alunni e dare spazio alle loro voci, buone prassi pedagogiche; i risultati di ricerca raggiunti dai gruppi di lavoro europei che hanno partecipato al progetto e le positive ricadute sociali di un ambiente educativo emotivamente sicuro e rispettoso dei diritti dei bambini e dei ragazzi.
Questi i macro-argomenti intorno ai quali si dipana la conferenza ” La scuola che si confronta e si migliora per il diritto dei bambini al rispetto” organizzata, domenica 4 maggio alla Gran Guardia di Verona, dalla rete nazionale di scuole permanente Polo Europeo della Conoscenza – I. C. Bosco Chiesanuova in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Verona e dell’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, nell’ambito del Progetto Europeo Horizon Let’s Care.
Indirizzata principalmente a tutte le figure professionali che ruotano intorno al mondo della scuola ma aperta a chiunque sia interessato a capire come una scuola migliore possa essere possibile, la giornata sarà articolata in tavole rotonde di discussione sui forum tenutisi nei mesi precedenti in diversi paesi europei incentrati sulle comunicazioni scuola-famiglia e relazioni interne al fine di migliorare il rapporto con gli alunni e creare un network europeo di scuole emotivamente sicure per i bambini.
La conferenza di domenica 4 maggio vedrà la partecipazione di relatori da sei paesi europei – Spagna, Bulgaria, Polonia, Lituania, e Portogallo, oltre all’Italia – che restituiranno quanto emerso dal lavoro di confronto e condivisione tra le diverse delegazioni, ognuna delle quali che ha messo a fattore comune modalità e pratiche adottate nei propri territori e nelle proprie scuole. Disponibile la traduzione simultanea.
Apriranno i lavori alle 8.30, inquadrando l’ambito del progetto, l’Assessora alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Verona Elisa La Paglia, il dirigente dell’Ufficio territoriale VII di Verona Sebastian Amelio, il dirigente scolastico dell’I.C. Bosco Chiesanuova Alessio Perpolli e il coordinatore della rete Polo Europeo della Conoscenza Professor Stefano Cobello.
A seguire prenderanno avvio le tavole rotonde “La scuola in Europa i suoi problemi e possibili interventi a medio e lungo termine“; “Dialogo tra insegnanti e genitori, le esperienze europee al confronto“; “I futuri insegnanti. Suggerimenti per la didattica e valutazione degli alunni“; “La pedagogia della nonviolenza, come migliorare la comunicazione l’ambiente scolastico“; “Dialogo e relazioni interne alla scuola, ed il loro impatto sugli alunni“; ” Modelli di attenzione verso i bisogni dei bambini” in uno scambio continuo tra relatori stranieri, esperti e pedagogisti italiani – tra cui Enrico Bottero, Elena Milli, Donato de Silvestri, i referenti degli sportelli inclusione Verona e della rete zero-sei di Verona -, rappresentanti di studenti e delle istituzioni.
EIRENEfest VERONA – 5/10 maggio
La conferenza del 4 maggio darà il via anche alla settimana dell’EIRENEfest Verona, Festival del libro per l’educazione nonviolenta presentato nel corso della conferenza da Olivier Turquet e Annabella Coiro, che poi proseguirà, dal 5 al 10 maggio, in diverse scuole della città di Verona con incontri tra autori e ragazzi per culminare, sabato 10 maggio, con una intera giornata aperta al pubblico alla Biblioteca di Borgo Venezia a Verona dalle 9 alle 18.
Programma completo su https://www.europole.org/conferenza2025/
CONCERTO PER UN MONDO SOLIDALE
A chiusura della giornata e in piena continuità con i suoi contenuti, alle ore 21 presso la Casa Madre Opera Don Calabria in Via San Zeno in Monte 23 a Verona, andrà in scena il “Concerto per un mondo solidale” organizzato dall’Associazione di volontariato Piccoli Mondi in collaborazione con il Polo Europeo della Conoscenza – I.C Bosco Chiesanuova, l’associazione di promozione sociale Energia per i diritti umani e l’Associazione di volontariato Piùper. All’interno del progetto “Scuole Amiche del mondo”, il concerto ha l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alla costruzione di scuole in due delle aree più emarginate del pianeta – una zona rurale del Senegal e nella remota Siberia – per creare un ambiente in cui i bambini ed i ragazzi possano sviluppare le proprie potenzialità, per avere un futuro e dotarsi dell’unico antidoto contro prevaricazione e ingiustizie: la conoscenza. Introdotti dal giornalista e critico musicale Enrico De Angelis, si esibiranno gratuitamente musicisti, cantanti e cantautori con un repertorio eterogeneo che ha per fattore comune la sensibilità verso bambini e ragazzi di zone disagiate nel mondo.
Per partecipare: https://piccolimondi.org/concerto-per-un-mondo-solidale/
Per gli insegnanti, la conferenza è valevole ai fini della formazione con rilascio di attestato.
Partecipazione, in presenza, libera e gratuita
previa iscrizione su https://www.europole.org/conferenza2025/










