Convint3 della necessità di ampliare sempre più la rete degli ambulatori popolari per la medicina di prossimità nel nostro Paese, riprendiamo questo appello dalla newsletter odierna di “Famiglie Accoglienti”
Rilanciamo questa interessante e utile iniziativa che si sta organizzando a Bologna. Chi vuole partecipare al crowdfunding può farlo a questo link: Raccolta fondi di Laboratorio Salute Popolare : Laboratorio Ginecologico Popolare.
“Siamo attiviste e professioniste della salute (ginecologhe, mediche di medicina generale, sessuologhe, infermiere e ostetriche) del Laboratorio Salute Popolare.
Da Maggio 2023 gestiamo uno sportello di ascolto su salute ginecologica, psicologica, sessuale e riproduttiva all’interno degli spazi di Làbas, Municipio Sociale Autogestito di Vicolo Bolognetti 2, a Bologna.
Nel corso dell’ultimo anno e mezzo abbiamo raccolto i bisogni delle persone e – laddove necessario – fatto counseling ginecologico, e un primo reindirizzamento ai servizi territoriali attivi, fornendo contatti utili e informazioni sui percorsi: dalle IVG all’endometriosi, dai metodi contraccettivi ai percorsi nascita.
Abbiamo mantenuto un approccio basato sull’ascolto attivo e orientato ad educare alla sessualità, all’affettività e al consenso, per avvalerci di strumenti reali contro la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia. Ciò ci ha consentito di consolidare nuove pratiche e di immaginare un nuovo modello laboratoriale di salute, che generi prevenzione, cultura e cura in lente transfemminista. Una cura che sia realmente in grado di mettere al centro la persona, quindi inclusiva, multidisciplinare, incentrata sull’ascolto, l’empatia e l’autodeterminazione, fattori che oggi vengono sacrificati in nome di una sempre crescente prestazionalità dei servizi.
A Febbraio 2025 ci siamo aggiudicate la gestione di un nuovo spazio sito in via Casarini 40, a Bologna, con l’obiettivo di continuare ed ampliare il nostro progetto. Qui, grazie a lavori di ristrutturazione e messa a norma, potremo anche conseguire le autorizzazioni sanitarie per svolgere visite ginecologiche complete e fornire assistenza alle persone che a causa di barriere sociali, economiche, burocratiche e legali rimangono escluse dai servizi base di prevenzione e diagnosi di disordini della sfera ginecologica.
Continueremo ad essere una realtà accessibile a chiunque non abbia accesso ai servizi già presenti, e osservatorio dal basso dei bisogni che non trovano riscontro nei servizi già attivi, in collaborazione con essi (quindi reindirizzando laddove possibile).
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter procedere con i lavori di ristrutturazione dell’immobile e dare inizio alle nostre attività.










