Nel quadro della programmazione 2025 del “Museo d’Arte Contemporaneo di Palazzo Belmonte-Riso” di Palermo in via Vittorio Emanuele n.365 (piazza Bologni), si inaugurerà domani – 12 marzo, ore 17:00 – il primo degli Incontri del Mercoledì, dedicato quest’anno alla tematica Parole ed Arte.
Si tratta di una caratterizzazione del sito museale che non vuole destinare la sua attività soltanto a mostre e collezioni, ma anche ad essere un luogo di confronto aperto al dialogo tra le arti visive e la parola.
La stagione degli appuntamenti culturali, quindi, si aprirà con la presentazione del libro di Mariella
Pasinati, In 21 parole. Artiste che ridisegnano il mondo, edito da Torri del Vento (Palermo, 2025), un occasione nella quale l’autrice dialogherà con la saggista Maria Concetta Sala e la direttrice del Belmonte-Riso, Evelina De Castro.
Nel libro di Mariella Pasinati, così come viene sintetizzato nella descrizione editoriale, in 21 parole – una per ogni lettera dell’alfabeto – «sono raccolti concetti (genealogia, trans-culturalismo, radicamento, provocazione), temi (bellezza, violenza, interiorità, nomadismo), elementi e materiali del linguaggio visivo (colore, segno, acciaio, filo, legno) nella particolare declinazione che ne hanno dato 21 – e più – protagoniste delle arti visive, soprattutto contemporanee, ma di diversa origine».
Si tratta di artiste «che hanno operato in autenticità e fedeltà a se stesse, assumendo consapevolmente il proprio essere donna e la propria esperienza come punto di riferimento primario. Ponendosi come soggetto del discorso, rompendo i modelli tradizionali del maschile e del femminile e sfidando i confini che dividono la dimensione pubblica da quella privata,
hanno tutte contribuito alla dicibilità dell’esperienza umana femminile e mostrato come l’espressione autentica dell’arte delle donne vada cercata – e praticata – al di fuori dell’ordine simbolico e linguistico che ha dato forma al reale secondo l’esperienza maschile».
Sostanzialmente, le trame del volume di Mariella Pasinati restituiscono in ventuno parole gli immaginari e le pratiche di donne artiste contemporanee che hanno contribuito a ridisegnare il mondo in direzione contraria alla rapina e alla sopraffazione.










