Un recente rapporto di Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha reso noto l’abnorme consumo di suolo nella provincia di Brescia. L’aumento del consumo di suolo fa perdere soprattutto superfici agricole. Ogni anno i Sindaci della zona promettono un freno a questo andazzo ma ogni anno l’inerzia dello sviluppo del cemento in tutto il lago non si ferma. A sottolineare le criticità è stata proprio Legambiente Basso Sebino.

E’ il caso del progetto di una Cantina vinicola di oltre duemila mq che si sta costruendo nella zona denominata “le Polle”, sopra Clusane, in fondo alla via Fornaci. Questa zona, i cui terreni erano delle torbiere, è classificata dal PGT d’Iseo come di rilevante pregio paesaggistico e ambientale, indicando la necessità di recuperare e preservare l’alto grado di naturalità della zona tutelandone le caratteristiche morfologiche e della vegetazione. La cantina  farà diminuire il pregio ambientale della “zona umida” in cui si trova.

Anzichè recuperare aree degradate per tutelare il suolo, la biodiversità  e gli ultimi spazi di rete ecologica sul lago a Clusane d’Iseo, in prossimità con il confine con Paratico si stanno cementificando 13mila metri quadri in riva al lago, nel tratto posto tra un distributore di benzina e l’area verde a nord dell’ex concessionaria Felappi. Nei primi 800 metri quadri è previsto un maxi parcheggio al servizio delle nuove attività commerciali che sostituirebbero l’ex concessionaria di automobili. La cementificazione è nell’area di passaggio dei bufo-bufo. L’area è l’ultimo «corridoio ecologico» rimasto della sponda bresciana del lago.

Poco più in là, sulla collina di Paratico ai piedi del Monte Sant’Onofrio sopra la strada per Paratico (SP 469), altri 4 mila mq di cemento hanno cancellato un’area agricola per far posto, con una semplice variante urbanistica, ad un enorme capannone per l’ampliamento di una vetreria.

 

Consultare mappa consumo di suolo nella Provincia di Brescia:

https://www.giornaledibrescia.it/qualita-della-vita/consumo-di-suolo-in-quindici-anni-si-e-cementificato-piu-di-milano-wgkw9ysk

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