Si intensificano gli scontri armati nella capitale Khartoum. Particolarmente il quartiere occidentale (Umdorman) e quello nord (Bahri) sono stati interessati da duri bombardamenti aerei dell’esercito contro le postazioni delle milizie dislocate in mezzo alle abitazioni.

Anche nelle altre province di Darfur e Kordofan, gli scontri non diminuiscono di intensità. Nel Darfur sono stati registrati 200 mila nuovi sfollati nell’ultima settimana.

I rapporti sudanesi sulla disponibilità alimentare sono allarmanti. “La riserva strategica di cibo è stata erosa e basta per un altro mese soltanto”, ha detto il presidente delle camere di commercio, “la produzione agricola è stata ostacolata o sabotata con gli incendi e la distruzione delle infrastrutture, azioni compiute dalle milizie di Pronto intervento”. È stato registrato un aumento vertiginoso dei prezzi, ma il rischio a breve termine è la fame per almeno 19 milioni di cittadini (il 40% della popolazione).