Bollettino di informazione della redazione di Pressenza sugli eventi della prossima settimana. Inviare le notizie a redazioneitalia@pressenza.com entro la domenica prima dell’evento.

 

Educazione e Pace. Siamo sul crinale del baratro nucleare?

Lunedì 8 maggio 2023 ore 18:00 

Presentano Laura TUSSI e Fabrizio CRACOLICI 

con la partecipazione di Gianmarco PISA, Maurizio ACERBO, Vittorio AGNOLETTO, Giorgio CREMASCHI, Paolo FERRERO e con la presenza di ALEX ZANOTELLI

Lunedì 8 Maggio 2023 aprile ore 18.00 

Educazione e Pace. Ma siamo sul crinale del baratro nucleare? -.-.-.- Presentano Laura TUSSI e Fabrizio CRACOLICI con la partecipazione di Gianmarco PISA, Maurizio ACERBO, Vittorio AGNOLETTO, Giorgio CREMASCHI, Paolo FERRERO e con la presenza di ALEX ZANOTELLI.

Per non arrendersi mai alla guerra. Non dobbiamo mai smettere di lottare per la pace, per il nostro diritto alla pace che è un ideale alto e sommo e incardinato nel diritto internazionale.

Per dire basta all’invio di armi in Ucraina e in tutto il mondo e stop alle sanzioni e NO alle politiche del nucleare a oltranza. Per dire basta al ricatto da parte delle superpotenze della terza guerra mondiale e del terribile epilogo dell’armageddon nucleare.

Evento e Diretta Facebook

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8 Maggio ore 18:00 Scomodo via Carlo Emanuele I, 26, Roma

Nel 2022 e nel 2023 l’Italia ha deciso di spendere oltre 8 miliardi di euro per comprare nuovi armamenti. Soldi pubblici, usati in gran parte da Leonardo S.p.A. (compagnia partecipata al 30,2% dal ministero dell’Economia e delle finanze) per produrre elicotteri da combattimento, torrette e cannoni per sistemi navali e terrestri, siluri, munizioni programmabili ad alta precisione e componenti per arsenali nucleari. Soldi che, invece, potrebbero essere usati per produrre elicotteri di soccorso, aerei antincendio e alta tecnologia a uso civile.

E se Leonardo S.p.A, negli ultimi 5 anni, ha concentrato l’80% della sua attività proprio nel settore delle armi, è legittimo domandarsi se si stia trasformando in un industria bellica.

L’azionariato critico di Fondazione Finanza Etica, insieme a Rete Italiana Pace e Disarmo, ha chiesto conto di ciò direttamente ai vertici Leonardo S.p.A. in occasione dell’assemblea annuale della società. In un videomessaggio di Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica, l’invito quindi a partecipare ad un evento in presenza per conoscere i quesiti posti all’attuale board della compagnia e discutere le risposte ricevute.


Programma

18:00 – 18:05

Saluti di Scomodo

18:05 – 18:15

Introduce Marco Carlizzi, presidente di Etica Sgr

18:15 – 18:25

LE PAROLE SONO IMPORTANTI

Nicoletta Dentico, giornalista, esperta di diritti umani

18:25 – 19:00

L’azionariato critico di Fondazione Finanza Etica su Leonardo S.p.A.

Ne discutono:

Susi Snyder, Steering Committee della Campagna ICAN (in diretta video)

Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne della Rete italiana Pace e Disarmo

Mauro Meggiolaro, analista di Fondazione Finanza Etica

Modera Luca Liverani, Avvenire.

19:00 – 19:10

PER UNA FINANZA DISARMATA. Le proposte di Fondazione Finanza Etica

Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica

 

Corteo a Cinisi  per il 45° anniversario dell’omicidio mafioso di Peppino Impastato: “oggi il tuo sorriso rivivrà nei volti di tanti giovani”

La manifestazione di martedì 9 partirà da quella che fu la sede di Radio Aut a Terrasini e si concluderà a Casa Memoria, la casa della famiglia Impastato, oggi Casa-museo per volontà di mamma Felicia istituita a testimonianza delle lotte di Peppino ed anche della resistenza democratica alla mafia di sua madre

Programma della giornata

ore 10.00 – presidio con interventi di referenti associazioni, familiari e compagni di Peppino Impastato. Performance, scuole. Saranno presenti I SANSONI.
Presso Casa Felicia, contrada Napoli – Cinisi (PA), in sostituzione del Casolare, in fase di ristrutturazione.
ore 16.00 – Corteo antifascista e contro la mafia. Da Radio Aut (Terrasini) a Casa Memoria (Cinisi). In ricordo di Peppino Impastato. Tappa presso il Liceo linguistico Peppino Impastato con inaugurazione della targa di intitolazione.
Ore 18.30 – Interventi dal balcone di Casa Memoria. Saranno presenti: Luisa Impastato – Presidente di Casa Memoria, Annalisa Savino – Preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze, Serena Sorrentino – Segretaria Generale Funzione Pubblica CGIL, Steven Palmieri – Sindaco Alpignano (TO), Umberto Santino – Presidente Centro Impastato – No mafia Memorial, Carlo Bommarito – Presidente Associazione Peppino Impastato, Ottavio Terranova – Presidente A.N.P.I. Sicilia, Adelmo Cervi.
Ore 19.00 – Concerto per Peppino Impastato con la partecipazione di Cisco, Serena Ganci, Roy Paci, Shakalab, Angelo Sicurella, Enzo Rao e coro dei bambini della scuola di Cinisi.
Presenta la serata Martina Martorano (presso Corso Umberto I a Cinisi)

evento/ Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

 

Restiamo abitanti della nostra Città. No al caro-affitti e al costo-vita

L’Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo invita a partecipare all’assemblea “Restiamo Abitanti della Nostra Città” per organizzare insieme una campagna sulla difesa dell’abitare contro il caro affitti e l’aumento del costo della vita, Continua la progressiva  espulsione dal centro storico di famiglie, giovani e studenti che non riescono a trovare casa per dare spazio all’invasione di tarallifici, friggitorie e souvenir plastificati. È questa la città che vogliamo? Su questo drammatico quadro sociale metropolitano si terrà un dibattito pubblico mercoledì 10 maggio alle 18, alla Galleria Principe di Napoli.

 

L’unica vittoria è la Pace: a Perugia nuova tappa del cammino dei movimenti pacifisti

 

“Il Paese delle armi”, presentazione a Torino 

11 Maggio ore 18:00 presso  il Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, sala Gandhi.

Presentazione del libro di Giorgio Beretta (Edizioni Altreconomia)

Alla presentazione interverrà, oltre all’autore, Giorgio BerettaEnzo Ferrara, presidente del Centro Studi Sereno Regis

 

Torino, Mamme in piazza per la libertà di dissenso: con Cecca e con le Persone detenute contro tutte le forme di repressione 

Giovedì 11 ore 17:30 – Presidio alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno (via M. A. Aglietta,35) 

Saremo in presidio giovedì prossimo davanti al carcere delle Vallette per portare la nostra consueta solidarietà a Cecca, compagna e attivista NOTAV incarcerata per 11 mesi per aver cercato di apporre uno striscione davanti al tribunale di Torino. Cecca è in carcere perché evidentemente le pene alternative non si applicano agli/alle attivist* Contro le lotte è in atto una repressione sempre più feroce. In questi tempi bui in cui un uomo viene lasciato morire in carcere perché ribadisce il suo NO alla forma di tortura che è il 41 bis. In questi tempi in cui stiamo assistendo ad una recrudescenza senza limiti di qualsiasi attività di pensiero libero e di protagonismo dal basso: sgomberi, perquisizioni, denunce di cantanti e gruppi musicali, sequestro di frigoriferi, violenze su student* in occupazione, denunce continue e processi. V𝙤𝙧𝙧𝙚𝙢𝙢𝙤 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙞𝙙𝙖𝙧𝙞𝙚𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙈𝙖𝙢𝙢𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙈𝘼𝘿𝙍𝙄 𝘿𝙀𝙏𝙀𝙉𝙐𝙏𝙀. Come madri e come donne abbiamo infatti aderito alla campagna 𝗠𝗔𝗗𝗥𝗜 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 nata a seguito della proposta promossa dal senatore Cirielli che mira a togliere la responsabilità genitoriale a tutte le donne condannate con sentenza definitiva. Questo durante un dibattito parlamentare in cui si discuteva una proposta di legge mirata a offrire soluzioni alternative al carcere per tutte le madri con i loro bambini, una proposta che liberasse i bambini dal carcere per sempre e restituisse dignità alle madri. Siamo concordi con tutte le associazioni e le istituzioni che si battono per un carcere dignitoso e per percorsi alternativi alla reclusione, siamo sempre state a fianco delle “𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦” e sostenuto le loro proposte e le loro istanze. P𝙧𝙤𝙫𝙚𝙧𝙚𝙢𝙤 𝙖 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙜𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙞𝙢𝙗𝙤𝙡𝙞𝙘𝙤:  invieremo alle donne detenute e madri un piccolo regalo, un pensiero che le faccia sentire non abbandonate, sole e disprezzate come vorrebbe quella parte di politica arrogante e prevaricatrice, sprezzante della vita dei deboli. Vorremmo farle giungere solidarietà, affetto e considerazione da chi crede in una società che chiede giustizia e promozione sociale per tutti e tutte.

INVITIAMO TUTT* COLORO CHE HANNO A CUORE LE LIBERTA’ CIVILI E DEMOCRATICHE A MANIFESTARE LA SOLIDARIETA’ A CECCA IN CARCERE, AI NUMEROSI ATTIVISTI AI DOMICILIARI, E A TUTTI COLORO CHE SONO IN QUALSIASI MODO PRIVATI DELLA LIBERTÀ (comunicato Mamme in piazza per la libertà di dissenso)

 

Il bullismo nella società

Venerdì 12 Maggio h. 18.00 presso Libreria Libraccio, Via de’ Cerretani 16 rosso Firenze.

Presentazione del libro Il Bullismo nelle società di Andrea Vitello, edito da Multimage.

Dialogano con  l’autore Alessandra Conti e Olivier Turquet.

 

Alba: armi, chi le rifiuta, chi le diffonde

venerdì 12 Maggio | ore 21.00

La Cooperativa libraria La Torre e le “Donne in nero contro la guerra” invitano venerdì 12 maggio alle ore 21 alla Libreria La Torre a Alba per la presentazione di due libri:

Non un uomo né un soldo – Obiezione di coscienza e servizio civile a Torino di Marco Labbate – Ed. Gruppo Abele

Un libro che ripercorre le tappe della lotta che ha portato alla approvazione della legge che riconosce nel nostro Paese l’obiezione di coscienza al servizio militare. Una lotta iniziata nel 1949 a seguito della condanna da parte del Tribunale militare di Torino di Pietro Pinna, primo obiettore di coscienza italiano capace di imporre all’attenzione della società civile un fermo rifiuto della violenza. Nei decenni successivi si sviluppò a Torino un forte attivismo antimilitarista, particolarmente rilevante negli anni Sessanta e Settanta, ed esteso poi a livello nazionale, sino alla istituzione del servizio civile nazionale con la “legge Marcora” 772/72.

Il Paese delle armi – Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata di Giorgio Beretta – Ed. Altreconomia

Un libro che affronta i temi del possesso e della diffusione legale delle armi in Italia. Mette in discussione i falsi miti che li circondano (“È difficile ottenere una licenza per armi”). Sfata diverse credenze sulle armi (“Un’arma in casa rende tutti più sicuri”) riportando i dati sugli omicidi e i femminicidi con armi regolarmente detenute. Svela le zone grigie della detenzione di armi come la mancata trasparenza sul numero di possessori di armi e sulle armi in Italia. Affronta, poi, alcuni luoghi comuni (“La produzione di armi ha un forte impatto economico e occupazionale”). Rivela cosa gravita attorno alla galassia dei legali detentori di armi, delle loro lobby e dei partiti che li sostengono. E suggerisce cosa fare per contrastare la “cultura” delle armi, le sue lobby e le conseguenze del loro uso.

Saranno presenti i due autori:

Marco Labbate, dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici presso l’Università di Urbino; è vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro e collabora con il Centro Studi Sereno Regis di Torino.

Giorgio Beretta, analista del commercio di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia che fa parte della Rete italiana pace e disarmo.

L’incontro sarà condotto da Angela Dogliotti del Centro Studi Sereno Regis, centro di documentazione per la pace e la nonviolenza, che continua nell’oggi la storia iniziata con la lotta per l’obiezione di coscienza.

 

Menestrella Femminista live in Gammazita

Catania, sabato 13 ore 21:30 –  Piazza dei Libri (Piazza Federico Svevia,92)

Menestrella Femminista arriva in Sicilia per riempire Piazza dei Libri con le sue stornelle e la sua musica contro il patriarcato. Nicoletta Salvi, in arte Menestrella, è una musicista polistrumentista ed attivista romana, che unisce la sua passione per la musica tradizionale del Centro e del Sud Italia con le tematiche sociali che riguardano le donne e che l’hanno sempre vista protagonista attiva. Decide così di reinterpretare la tradizione, immaginando e creando eroine femminili, alle prese con i problemi che ancora oggi riguardano tuttə. Accompagnata dal percussionista Antonio Merola (l’unico menestrello femminista d’Italia) propone un repertorio di tarantelle, tammorriate, pizziche e brani cantautoriali. I suoi concerti sono un incrocio tra il cabaret, la seduta di autocoscienza, la performance teatrale e la festa di piazza, in cui si canta, si balla e insieme si riflette. (ingresso libero)

informazioni

 

L’Archivio Primo Moroni presenta il fondo Piero Bassi

Milano, domenica 14 – via Conchetta 18 (MM2 Romolo, bus 90/91 e 47, tram 3)

Piero Bassi era un rivoluzionario ed apparteneva a quella generazione che costruì la propria formazione rivoluzionaria in forza della militanza e della lettura. Forse pochi sistemi di pensiero come il marxismo si sono affidati così integralmente alla parola scritta, ai libri, alle riviste. Strumenti sui quali si sono consumati decenni di dibattiti e di disfide. Una delle azioni più frequenti di Piero era richiamare un libro, uno scritto. La sua biblioteca, che è conservata nel Fondo a suo nome presso l’Archivio Primo Moroni, è solo una parte di una mole di testi ben più poderosa che è andata persa durante i sequestri, o buttata durante la sua detenzione, ma soprattutto dispersa nelle mani dei tanti compagni a cui amava regalare un volume, dietro il cui dono c’erano sempre un messaggio, un’attenzione, un implicito invito a “conoscere”.

Programma:
12.30\14.30 – Pranzo di autofinanziamento dell’archivio (per aderire scrivere a: libreriacalusca@yahoo.it )
15.00\16.00 –  Presentazione del Fondo:
– Breve nota biografica di Piero Bassi
– Il fondo presso l’APM – un contributo per le giovani generazioni
– Struttura e contenuti del fondo
– Alcuni dei testi presenti nel fondo. Breve introduzione, lettura di alcune pagine.