FELTRINELLI JUNIOR ED EMERGENCY PRESENTANO “GINO STRADA, DIARIO DI UN SOGNO POSSIBILE”,
A CURA DI SIMONETTA GOLA CON ILLUSTRAZIONI DI MARCELLA ONZO. DAL 14 MARZO IN LIBRERIA

ADATTAMENTO PER RAGAZZI DEL LIBRO POSTUMO DI STRADA RACCONTA LA MISSIONE DI UNA VITA:
AGIRE PER UN MONDO SENZA GUERRE E PER IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE

Milano, 13 marzo 2023. È stato presentato al Bologna Children’s Book Fair 2023 e sarà in libreria dal prossimo 14 marzo Diario di un sogno possibile: l’adattamento per ragazze e ragazzi dai 12 anni in su di “Una persona alla volta”, il volume postumo di Gino Strada a cura di Simonetta Gola, direttrice della Comunicazione di EMERGENCY.

Arricchita dalle illustrazioni a colori di Marcella Onzo, anche questa versione del libro è curata da Simonetta Gola, che nella prefazione scrive rivolgendosi direttamente al lettore: “In queste pagine troverai un po’ della vita di Gino, ma soprattutto il suo appello appassionato a riflettere – e ad agire – su due questioni urgenti: che la guerra è una malattia da cui l’umanità deve e può guarire e che la cura è un diritto che spetta a ognuno di noi”.

Diario di un sogno possibile è un racconto in prima persona della missione di vita di Gino Strada: “Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c’erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. Fa il dutur l’è minga un laurà, diceva mia madre, l’è una missiùn. Un’esagerazione? Non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro (…).”

Il libro, che sostiene EMERGENCY, ripercorre le tappe di questa missione. Partendo da Sesto San Giovanni, la ‘Stalingrado d’Italia’ dove Strada è nato e in cui ‘si faceva politica per forza’, passando per la Facoltà di Medicina dell’Università Statale e il Policlinico di Milano, dove ha studiato scoprendo quanto la chirurgia gli somigli: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Agendo subito. Un percorso che l’ha portato lontano, in Pakistan, Etiopia, Thailandia, Afghanistan e Perù, a Gibuti, in Somalia e in Bosnia, dedicando tutta l’esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti nei conflitti. Il Diario racconta anche della nascita di EMERGENCY nel 1994 e del primo progetto in Ruanda durante il genocidio. Del successivo arrivo dell’Ong in Iraq, Cambogia e in Afghanistan e in molti altri paesi.

In questo libro Gino Strada racconta i conflitti dalla parte delle vittime, perché la loro sofferenza è l’unica verità della guerra. Di qui le radici della sua convinzione della necessità di abolire la guerra e quella per un diritto alla salute davvero universale che risuonano in ognuna di queste pagine.

Come scrive ancora Simonetta Gola nella prefazione: “Forse allora il senso di questo libro è anche questo: non arrenderti all’ingiustizia, osserva, vivi, fai domande, immagina le alternative possibili. Trova la tua voce, inizia ad agire per un mondo diverso. Puoi? Certo che puoi: proprio ora, fra le tue mani, hai l’esempio di una persona che l’ha fatto.”