Per una volta ci associamo all’appello di Mino Giachino e chiediamo di esplicitarla

A quale modello di sviluppo aderirà il PD di Elly Schlein? La neo segretaria sarà capace di assumere posizioni di rottura rispetto al passato, in linea con le intenzioni dichiarate in questi giorni e sostenere un sincero cambio di rotta rispetto alle politiche liberiste che da tempo contraddistinguono il pensiero e l’agire politico del centrosinistra?

Avrà il coraggio di dichiarare ufficialmente la sua posizione sulla Torino Lione? Un’opera inutile, insostenibile e dall’impatto devastante come acclarato da una lunga e articolata analisi costi benefici e certificato dalla Corte dei Conti Europea che l’ha bocciata anche dal punto di vista del tornaconto economico?La neo segretaria saprà di certo che Il TAV è un progetto vecchio di trent’anni, con un costo stimato di circa 26 miliardi di euro di denaro pubblico, la cui realizzazione già impatta pesantemente sul territorio e sul patrimonio storico, culturale e ambientale della Val di Susa, senza apportare alcun beneficio. Ma avrà il coraggio di chiedere al suo partito la messa in discussione della storica posizione pro TAV?

Sappiamo di un suo precedente posizionamento in Europa, ma adesso che il suo ruolo è cambiato una prova di coerenza sarebbe sicuramente un bel segnale di cambiamento.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Torino