Martedì 24 gennaio 2023, alle ore 9,30 presso il Tribunale penale di Milano si svolgerà la prima udienza del primo processo penale a 8 giovani attiviste e attivisti di Extinction Rebellion Italia.
In contemporanea è stato organizzato un presidio di solidarietà.

I fatti contestati risalgono all’inizio di ottobre del 2021, quando Milano ha ospitato la fase preparatoria della COP 26, conclusasi poi a Glasgow in novembre col preannunciato nulla di fatto.
Mentre barricati nel centro “Milano Congressi” sfilavano il sindaco Sala, il ministro Cingolani e il presidente Draghi, all’esterno della zona rossa tutti i movimenti per la giustizia climatica e sociale mettevano in atto presidi e proteste.

Una sessantina di attiviste di Extinction Rebellion hanno presidiato ininterrottamente per tre giorni, notte e giorno, il gate 2 del MiCO, l’unico accesso fisicamente avvicinabile. In questi tre giorni le manifestanti hanno letto discorsi, suonando ogni ora le sirene d’allarme a simboleggiare lo scadere del tempo e messo in atto azioni dirette di disobbedienza civile nonviolenta.

Per questi fatti il Tribunale di Milano ha deciso di rinviare a giudizio 8 persone, tutte giovanissime, ora passibili di una condanna che può arrivare fino a 413 euro per la manifestazione e fino a 1.000 euro per l’imbrattamento, oltre che pene detentive fino a un anno. Erano presenti ai presidi anche adulti, ma sono stati rinviati a giudizio solo questi 8 ventenni: chiaro segnale intimidatorio che questo processo vuole comunicare ai giovani che si impegnano per contrastare il collasso eco-climatico con azioni dirette nonviolente.

Tutte le persone e i giornalisti sono invitate a partecipare al presidio di solidarietà, che si svolgerà martedì 24 gennaio 2023 ore 9:30, ingresso via Freguglia.