Il 26 novembre alle 18,30, nell’ambito del Forum Umanista Mondiale 2022,  la Comunità Intenzionale Apriamoci il Futuro presenta e propone “la pratica della regola d’oro per la risoluzione dei conflitti e la convergenza delle diversità”.

Perché questa pratica è così importante?

Per costruire un mondo nonviolento, dobbiamo imparare a superare la violenza in noi e fuori di noi.

Ogni giorno facciamo violenza a noi stessi o ad altrǝ in mille modi. Violenza psicologica, morale, fisica..

Che la subiamo o la esercitiamo, cambia solo il punto di vista…

C’è un modo pratico per imparare a superare la violenza, che non si trova nei libri o nelle meravigliose frasi di grandi filosofi o pensatori. Dietro queste frasi c’era un lavoro di osservazione del mondo e della propria esperienza che dovrai fare anche tu per interiorizzare e praticare questa saggezza, per liberarti della violenza e della sofferenza.

Ci sono molti modi per lavorare per un mondo migliore. Ecco un esercizio, una pratica che ti sarà utile in ogni situazione che ti angoscia, ti paralizza o ti demoralizza. Un esercizio che puoi fare in qualsiasi momento e che cambierà il tuo stato d’animo, orienterà le tue azioni e la tua vita in una direzione coerente. E che puoi passare ad altri

Costruirai le tue frasi sagge, gli aforismi che guideranno la tua vita e potrai aiutare altri a fare lo stesso, in una catena di liberazione e solidarietà.

La nonviolenza non è rassegnazione, non è passività, non è debolezza; al contrario, è assumersi la responsabilità del cambiamento che vogliamo vedere dentro e fuori di noi per costruire una realtà nuova.

Link Zoom per partecipare al webinar:

https://us02web.zoom.us/j/88105123539?pwd=eml4cnJOQitrM0o3Unl4Y0wyV1dQQT09

ZOOM ID: 881 0512 3539
PW: RdOSilo

ITA 18,30-19,15 Roma
FRA 17,00-18,15 Parigi
16,00-17,15 Dakar
ENG 18, 30-19, 45 India
13,30-14,15 Londra
8,30-9,15 New York
ESP 11,30 – 12,45 Argentina
15, 30-16, 45 Madrid

La regola d’oro

La regola d’oro della nonviolenza: Quando tratti gli altri come vuoi essere trattatǝ, ti liberi.

Questa proposta ci permette di evitare l’azione meccanica, compulsiva, violenta elevando i nostri ragionamenti, emozioni e azione in direzione nonviolenta, assumendo un buon comportamento di fronte al sopruso che rifiutiamo. È una visione del processo umano contrapposta al paradigma del sistema ancora in vigore, che si propone di porre fine alla violenza sociale con più violenza! Contraddizione sempre più evidente in un sistema chiuso come quello attuale.

La mancanza di fede nel futuro e la mancanza di intenzione evolutiva producono paura, la paura produce sofferenza, questa produce violenza e la violenza produce distruzione.

La violenza è un indicatore di una “coscienza turbata” da credenze, pregiudizi, immagini e proiezioni che avvertiamo come minacce, che generano timori e sfiducia. La violenza può essere superata solo trasformando queste emozioni, credenze, pregiudizi, proiezioni.

Come? Aprendo il futuro con azioni coerenti con le nostre migliori aspirazioni e facendo cresce la fede che questo sia possibile. Costituendo, appoggiandoci, rafforzandoci e crescendo in comunità intenzionali nonviolente.

Che significa “intenzionali”? Che questo cammino non è meccanico, istintivo, semplice (come lo è spesso la risposta violenta), ma è scelto, mantenuto con forza ed allegria, intenzionale, anche nella scelta di condividerlo perché l’esperienza porta a comprendere che è un processo necessariamente d’insieme. 

Il nuovo paradigma si basa sul fatto che la pace sociale può essere raggiunta solo “se porti la pace dentro di te e la porti agli altri” e per questo è essenziale “imparare a trattare gli altri come noi vogliamo essere trattati”, al fine di superare la sofferenza personale e sociale

Cambiare il paradigma significa ABBANDONARE LA VIOLENZA COME STRUMENTO VALIDO.

Solo a partire dall’esperienza interna della nonviolenza si può costruire una società partecipativa e decentrata, in cui siano inaccettabili coercizioni sulla libertà di idee e di credo, discriminazioni di qualsiasi tipo, diseguaglianze e ingiustizie, che oggi si manifestano ovunque nelle diverse culture, nazionalità, strati sociali e generazionale.

Crediamo che solo la pratica della Regola d’Oro porti alla Riconciliazione personale e sociale e solo attraverso la Riconciliazione tra popoli potremmo avanzare verso una Civiltà Umana Universale Nonviolenta.

La Regola d’Oro non impone una condotta, bensì offre un ideale e un modello da seguire mentre ci permette di avanzare nella conoscenza e comprensione della nostra stessa esistenza, attraverso cui possiamo elevare il nostro destino, sempre incompiuto e sempre in crescita.