Nell’ambito del Festival della Pace di Parma, domani, martedì 29 novembre alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze Missionari Saveriani, viale San Martino 8, Giorgio Beretta presenta il suo libro “Il Paese delle armi. Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata”, Edizioni Altraeconomia, 2022.
Alla presentazione intervengono, oltre all’autore, padre Mario Menin, direttore di Missione Oggi, e la giornalista Laura Caffagnini.

Il libro.

Il libro affronta, con rigore scientifico e uno sguardo lucido, i temi relativi al possesso e alla diffusione legale delle armi in Italia.
Mettendo in discussione i falsi miti che li circondano (“È difficile ottenere una licenza”, “I detentori di armi sono sottoposti a rigorosi controlli”).
Sfata diverse credenze sulle armi a cominciare da quella secondo cui “un’arma in casa rappresenta una sicurezza” riportando i dati sugli omicidi e i femminicidi con armi regolarmente detenute.
Svela le zone grigie del possesso legale di armi a cominciare dalla mancanza di trasparenza sul numero di possessori di armi e sulle armi detenute dagli italiani.
Per affrontare, poi, alcuni luoghi comuni tra cui quello che la produzione di armi – definita con enfasi una “eccellenza del Made in Italy” – avrebbe un alto impatto economico e occupazionale.

Mettendo infine a fuoco cosa gravita attorno alla galassia dei legali detentori di armi, delle loro lobby e dei partiti che li sostengono.

L’autore.

Giorgio Beretta è analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti.
Da alcuni anni si dedica in particolare al tema della diffusione delle armi in Italia, in relazione al fenomeno degli omicidi in famiglia e dei femminicidi.
Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia, che fa parte della Rete italiana pace e disarmo (RiPD). Ha pubblicato diversi studi e contributi sulla diffusione delle armi in Italia.
Scrive per varie riviste tra cui “Il Mulino” e per quotidiani nazionali tra cui “il Manifesto” e “Avvenire”, oltre che sui siti di informazione sociale Unimondo.org e Osservatoriodiritti.it e per la rivista “Missione Oggi”.