Dichiarazione di Fausto Cristofari, Segretario provinciale di Rifondazione Comunista

Siamo qui, alla vigilia di Ferragosto, intenti a raccogliere le firme per far sì che la lista di alternativa Unione Popolare, che ha per portavoce Luigi De Magistris, possa presentarsi alle elezioni politiche del 25 settembre. Quasi nessun altro deve farlo. Chi già era in Parlamento prima del 31/12/21 e chi ha trovato qualche spericolato apparentamento ne è esentato.

Il Presidente Mattarella, che ha chiamato al voto in tempi così ristretti, si è mostrato sordo a qualunque appello: nessuna riduzione del numero di firme necessarie (misura pure adottata in occasioni meno emergenziali di questa), nessuna possibilità di considerare valida la firma elettronica (come già fatto in occasione degli ultimi referendum).
In queste circostanze, la democrazia, in senso sostanziale, è monca.

Inoltre, nei giorni scorsi, avevamo già denunciato i ritardi con cui la burocrazia comunale ha concesso l’autorizzazione all’autentica delle firme. Apprendiamo ora che l’Ufficio elettorale del Comune, in occasione del Ferragosto, resterà chiuso per tre giorni. Cosa forse normale in tempi normali. Ma alla Città di Torino, al Sindaco Lo Russo, non interessa il fatto che c’è una campagna elettorale in corso? Sanno che l’apertura dell’Ufficio elettorale, in questi giorni, è indispensabile per consentire tutta una serie di adempimenti obbligatori per la presentazione delle liste? Che indicazioni sono state date alla dirigenza per affrontare la scadenza elettorale? E la dirigenza non ha pensato di provvedere a far fronte all’emergenza?

Lo sconforto è grande, perché la democrazia non ha bisogno di essere proclamata, ma va praticata. Rivolgiamo quindi un appello a tutti i mezzi di informazione affinché rompano il muro di silenzio che circonda le forze e le coalizioni politiche che non fanno parte dei soliti noti già presenti nelle istituzioni.

Domani, vigilia di Ferragosto, Unione Popolare raccoglierà le firme, in mattinata, dalle ore 10, al Parco Ruffini e al Gran Balon e, nel pomeriggio, dalle 16,30, al Parco della Tesoriera.
Ci sarà un giornalista o una giornalista che abbia a cuore la partecipazione e la democrazia disposto/a a spendere due righe anche per noi di Unione Popolare?