“ Quanti morti dobbiamo piangere ancora e quante varianti dobbiamo a aspettare affinchè il WTO, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, decida sulla sospensione dei brevetti dei vaccini e di tutti i kit anticovid?”, ha dichiarato Vittorio Agnoletto, medico e coordinatore del Comitato italiano della campagna europea Right2cure No Profit on Pandemic.

Uno stop improvviso alla discussione su questo punto cruciale è arrivato infatti ieri con il rinvio sine die della riunione interministeriale e del Consiglio Generale del WTO previste a Ginevra da oggi al 3 dicembre: Omicron si è fatto beffe della potente organizzazione mondiale del commercio – ha detto Vittorio Agnoletto- e se non fosse tragica, sarebbe forse comica perché è già stato perso un anno prezioso a causa dell’opposizione di pochi Paesi tra le quali l’UE ed è assurdo continuare a fare i becchini, contando le infinite varianti che arriveranno. E’ uno spettacolo inverecondo quello andato in onda ieri con questo rinvio, solo parzialmente giustificato con la chiusura delle frontiere: la decisione per la sospensione dei brevetti può essere assunta anche via web, così come per innumerevoli altre decisioni, a tutti i livelli. Ne va della nostra vita”.


Sono
 5.210.000 i morti ad oggi di Covid nel mondo e 262.000.000 i contagiati: sono questi i numeri certificati dalle organizzazioni sanitarie dei vari stati, ma è presumibile che ci sia un sommerso difficile da quantificare, e di cui non si parla, soprattutto nelle aree più desolate ed emarginate della terra, là dove non arrivano i vaccini, non solo per i costi proibitivi, ma anche per mancanza di strutture e personale sanitario. Uno scandalo, paragonato alle cifre iperboliche dei guadagni di BigPharma, mille dollari al secondo, destinati a lievitare, così come annunciato per l’aumento del costo dei vaccini e dei nuovi vaccini, su cui è aperta la gara.“ E’ al limite del risibile- ha sottolineato Agnoletto- la reiterata promessa di donazioni fatta al G7 di ieri, di fronte alla denuncia delle stesse Organizzazioni africane (African Vaccine Acquisition Trust AVAT, i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie, Africa CDC e COVAX), di mancato preavviso e dell’invio di vaccini in scadenza: occorrono 11 miliardi di dosi di vaccino per vaccinare il 65% di popolazione non ancora vaccinata, non è con i pannicelli caldi delle donazioni che risolveremo il problema, ma facendo produrre i vaccini in tutte le aziende, a livello planetario, che ne abbiano le tecnologie per coprire il fabbisogno mondiale.


Di fatto l’annullamento della riunione del WTO ha salvato la faccia alla
 UE e allo stesso governo italiano: ma adesso non c’è più tempo da perdere, restando in attesa della prossima variante. Chiediamo al governo italiano di assumere ufficialmente e pubblicamente posizione in favore della sospensione dei brevetti. Per questo continua la straordinaria mobilitazione da oggi al 3 dicembre a Ginevra, Bruxelles, Parigi, Vienna, Madrid, Roma, Milano, Udine, Reggio Calabria con la raccolta delle firme per la sospensione brevetti e la manifestazione Luci per la vita, foto sul web di volti illuminati da candele, a cui partecipano testimonial come Silvio Garattini, don Luigi Ciotti, Moni Ovadia. Inviare a lights4lives@gmail.com e p.c. a dirittoallacura@gmail.com.