I cittadini ambientalisti candidati nella lista che sostiene la candidatura a sindaco di Gabriele Mariani lanciano una campagna per richiamare l’attenzione sulla mancata irrigazione degli alberelli neo-piantumati.
In questa fine estate in tanti luoghi di Milano sono sotto gli occhi di tutti gli esiti infelici della campagna ForestaMI del sindaco Sala: gruppi di alberelli molto giovani morti o in stato di grave sofferenza per mancanza di irrigazione e cure. Situazione documentata anche da numerose testimonianze e foto postate su Facebook dai cittadini. Alcuni si sono rivolti al Comune e ai Municipi per sollecitare l’intervento dei manutentori.
Ma non serve essere agronomi o arboricoltori per sapere che gli alberi giovani nei primi anni di vita hanno bisogno di frequenti irrigazioni o rischiano di non sopravvivere. Così altri cittadini si sono organizzati con taniche e innaffiatoi per portare sollievo ai poveri alberelli assetati.
Anche i candidati della CivicaAmbientaLista, cittadini amanti degli alberi e della natura, sono intervenuti con innaffiature d’emergenza. Adriana Berra, candidata al Consiglio Comunale e capolista al Municipio 3, spiega: “Spesso però abbiamo dovuto desistere perché lo sforzo era superiore alle nostre forze: ad esempio nel parcheggio del cimitero di Lambrate, praticamente ridotto a un cimitero di giovani alberi. E in molti altri casi abbiamo solo potuto constatare che i poveri alberelli erano morti”.
“Di fronte a un’incuria diffusa – continua Adriana – la buona volontà dei cittadini può veramente poco. Milano, città che si proclama green e fa del progetto ForestaMI il suo vessillo ambientalista, dovrebbe avere un servizio di manutenzione del verde efficiente ed esemplare, in grado di intervenire anche con innaffiature straordinarie nei periodi di siccità, che vanno messi in conto”.
Adriana racconta anche com’è nata l’idea della campagna: “Da ambientalisti, ci rattrista molto veder trattare gli alberi come articoli usa-e-getta per ‘progetti green’ in cui i numeri contano più della qualità delle piantumazioni. Così abbiamo deciso di usare le nostre foto – arricchite del claim #ForestaMi ma anche #BagnaMI – per richiamare l’attenzione sull’importanza di far seguire alle piantumazioni adeguati interventi di irrigazione”.
Nel contempo, la CivicaAmbientaLista sta anche raccogliendo su una pagina Facebook intitolata “ForestaMi e poi DimenticaMi?” le segnalazioni e le storie degli alberi trascurati e degli sforzi dei cittadini per salvarli.
Aggiunge Adriana: “Cittadini che come noi sono indignati per il trattamento riservato ai poveri alberelli e si domandano se i numeri delle nuove piantumazioni dichiarati da ForestaMI con un continuo bombardamento mediatico tengano conto della morìa, un fenomeno esteso che si è evidenziato già nel 2019 e nel 2020. Non sono in pochi, su Facebook, a parlare di una presa in giro, di un piano che è soprattutto green marketing e ha poco a che vedere con l’ambientalismo”.
“Come cittadini attivi nei comitati – spiega ancora Adriana- noi della CivicaAmbientaLista siamo impegnati già da anni nella difesa delle aree verdi: è famosa la nostra battaglia per cercare di impedire la distruzione dei 6mila mq e dei 50 grandi alberi del plurisecolare Parco Bassini. Il tema della conservazione e manutenzione del verde milanese naturalmente è nel nostro programma elettorale e ci sta molto a cuore”.
Sulla situazione della manutenzione del verde a Milano, conclude Adriana, c’è molto altro da dire e la CivicaAmbientaLista al riguardo si farà ancora sentire.
Intanto, con le prime piogge, gli alberelli ancora vivi forse si riprenderanno, ma non quelli già morti e i tanti troppo compromessi dalla mancanza di cure. I loro scheletri restano a punteggiare il panorama milanese – soprattutto quello lontano dal centro città – paradossalmente come nuovi elementi di degrado e bruttezza, là dove il verde doveva portare bellezza e speranza di un clima migliore.
Chi volesse contribuire alla campagna della CivicaAmbientaLista, può inviare foto e segnalazioni circostanziate alla email civicambientalista@gmail.com