Car* amic*,

come saprai, quest’estate il tema dei cambiamenti climatici si è imposto di prepotenza nei media. Politici, miliardari e persino le aziende multinazionali ci stanno dicendo che dobbiamo “passare all’azione immediatamente”. Ma quello che non ci hanno detto, e che non vogliono dirci, è che a portarci fino a questo punto sono stati il furto e la distruzione delle ricchezze naturali di cui proprio loro sono sfacciatamente responsabili. E che le cosiddette “soluzioni” al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità che loro propongono, porteranno ancor più miseria ai popoli indigeni e a tutta l’umanità.

Ma esiste un’altra strada.

Le persone davvero responsabili di questi disastri ambientali e umani, oggi dichiarano che dovremmo convertire il 30% della Terra in “Aree Protette”: un processo che, in tutto il mondo, ha tolto ai popoli indigeni e locali l’accesso alle proprie terre. Sostengono che sia una buona idea. Ma le Aree Protette non preservano la natura! I territori indigeni riconosciuti, sì. Tutte le prove scientifiche lo dimostrano chiaramente e l’ignorarlo ha un costo enorme in termini di violazioni dei diritti umani…

È tempo di ascoltare i veri esperti – e di farlo adesso! Il 2/3 settembre partecipa a “Our Land, Our Nature”. Durante “Our Land, Our Nature”, esperti e attivisti indigeni e non-indigeni diranno la verità a chi è al potere, e presenteranno una visione che integra pienamente i diritti indigeni come parte della soluzione. Unisciti a loro!

L’iscrizione a questo evento unico è gratuita e aperta a tutti, in presenza oppure online.

“Our Land, Our Nature” si svolgerà a Marsiglia, in Francia, il 2-3 settembre e si configurerà come un contro-congresso, ovvero una alternativa al World Conservation Congress IUCN: uno dei più grandi eventi mondiali dedicati alla conservazione della natura, che si terrà nella stessa città, negli stessi giorni, alla presenza di capi di stato, agenzie governative, leader aziendali, organizzazioni internazionali governative e non, ambientalisti e tanti altri.

Poi, il 3 settembre, sempre a Marsiglia, protesteremo contro le pericolose proposte IUCN di accaparramento-verde, volte a distruggere l’ambiente. Puoi portare la tua voce alla nostra manifestazione, in presenza o virtualmente.

Altre informazioni sulla manifestazione

A “Our Land, Our Nature” sono già iscritte più di 1600 persone: speriamo che possa farlo anche tu, unendoti così al movimento per decolonizzare la conservazione della natura.

Ti aspetto!
E grazie di cuore per il tuo sostegno.

Fiore Longo
Direttrice della campagna per decolonizzare la Conservazione

PS: “Our Land, Our Nature” sarà trasmesso in diretta simultanea in 3 lingue: inglese, francese e spagnolo. Una traduzione integrale in italiano verrà resa disponibile successivamente.