Parlare di traffico di esseri umani è parlare di violenza materiale e psicologica, ed è parlare del fatto che questa violenza si esercita principalmente contro le donne, le ragazze e i ragazzi.

Il traffico di esseri umani ha diversi scopi: sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo, prelievo di organi per trapianti, ecc.

In tutti i casi richiede una violenza simbolica e la cosificazione derivata dall’idea che le persone possano essere usate per tali scopi.

I disastri naturali e quelli causati da guerre, carestie, condizioni di vita al di sotto delle soglie minime di dignità e la connivenza e la mancanza di solidarietà di coloro che vi assistono provocano una tale disperazione e impotenza chi vive in queste situazioni può pensare che la soluzione sia nelle reti di trafficanti.

Le persone e la loro dignità dovrebbero essere al centro dell’attività umana e non gli affari e la soddisfazione di desideri che comportano l’uso di esseri umani per i propri fini.

Il patriarcato che legittima l’inferiorità e l’uso delle donne e il capitalismo che considera le persone come cose da comprare e vendere stabiliscono potenti alleanze per il traffico di persone.

Tutti gli stati o paesi interessati dovrebbero prendere misure per risolvere e porre rimedio a questo problema all’origine e alla destinazione della tratta, ma spesso manca la volontà e il coordinamento, e sembra che ci sia permissività e persino profitto da parte di alcuni stati e connivenza con queste mafie del traffico di esseri umani.

Senza la pace e la risoluzione nonviolenta dei conflitti, senza riconoscere che tutte le persone, senza eccezione, meritano il nostro rispetto e hanno il diritto di svilupparsi con dignità e condividendo le risorse esistenti non sarà possibile porre fine alla tratta.

Il REDDITO DI BASE INCONDIZIONATO è una proposta lungimirante che riconosce questa dignità individuale e il diritto di tutte le persone a condividere le risorse a loro disposizione.

Con un reddito economico sufficiente a coprire almeno le necessità di base avremo un maggior grado di autonomia personale e familiare e una maggiore capacità di prendere decisioni. Questa è la proposta che facciamo da 22 paesi dell’Unione Europea nella campagna INIZIATIVA EUROPEA DEI CITTADINI -ICE- PER UN REDDITO DI BASE UNCONDIZIONATO, UNIVERSALE, INDIVIDUALE E SUFFICIENTE.

Per sostenere l’iniziativa: https://eci.ec.europa.eu/014/public/#/screen/home

Traduzione dallo spagnolo di Nira Cabero