Da mesi chi abita in Vanchiglia, Borgo Rossini e Aurora esprime attraverso l’assemblea Riapriamo il Maria Adelaide le sue priorità: solidarietà, salute e sanità pubblica.

La Regione Piemonte invece, che ha il potere di riaprire gli ospedali, preferisce aspettare che passi “l’emergenza” per tornare poi ad una normalità fatta di servizi tagliati e ospedali chiusi.

Nel frattempo, abbiamo visto il disastro che anni di ristrutturazioni, privatizzazioni, e ora l’incompetenza di questa giunta, hanno generato.

Riaprire gli ospedali è per noi, come per molte altre persone in tutta Italia, una priorità per il presente e per il futuro. Significa un modello di cura dei quartieri e dei territori diverso da quello presente.

Ma non solo: implica rimuovere i paletti di accesso alle professioni sanitarie, assumere personale e migliorarne le condizioni di lavoro. Per questo siamo pienamente solidali alle mobilitazioni di quel settore lavorativo.

Cirio non prende impegni anche se i soldi ci sono.  Si deve attingere anche al Recovery Fund, questa occasione va colta subito per le reali esigenze delle persone, per potenziare il sistema dei poliambulatori di prossimità.

La pandemia ci ha dimostrato l’urgenza di una sanità diversa, svincolata dalla logica aziendale e del profitto, che sia prima di tutto una medicina di prevenzione e cura .

Servono presidi accessibili, maggiore vicinanza tra medico e paziente, serve riaprire gli ospedali!

Per questo manifestiamo davanti al Maria Adelaide, in Lungo Dora Firenze 87,

SABATO 5 dicembre alle 10.30

CHIEDIAMO:

  1. La riapertura del Maria Adelaide come ospedale di territorio
  2. Assunzioni di personale sanitario a tempo indeterminato;
  3. Rispetto dei diritti e della sicurezza sul lavoro;
  4. Revisione dei criteri di accesso alle professioni sanitarie, attualmente limitato dal numero chiuso nazionale.

 

Vogliamo una società giusta e una sanità pubblica. Vogliamo presidi ospedalieri diffusi presso i quali poter esercitare vigilanza e prevenzione sanitaria, informazione e cura.

Assemblea Riapriamo il Maria Adelaide