Il Comitato difesa sanità pubblica sud ovest Milano con la Brigata di solidarietà popolare Milano sud hanno svolto un flash mob davanti all’Ospedale San Paolo di Milano per sostenere lo stato di agitazione dei lavoratori del San Paolo e San Carlo, che saranno in sciopero il 14 dicembre. Sciopero di tutto il personale del comparto, proclamato da USI Unione sindacale italiana sanità, cui hanno aderito Usb e Nursing up (infermieri).

I lavoratori e le lavoratrici contestano il contratto integrativo firmato a giugno da Cisl, UIL, Fials, Fsi perché ritenuto peggiorativo di quello già esistente, con il quale si riduce anche il numero degli RLS (rappresentanti sicurezza).

Tutto questo nel contesto della emergenza sanitaria legata alla pandemia e con le lettere pubbliche che più di cinquanta medici di questi ospedali hanno scritto in questi giorni per denunciare all’opinione pubblica le difficoltà in cui si trovano a lavorare: “Contro la loro volontà e contro la loro coscienza umana e professionale, sono costretti a dilazionare l’accesso a terapie e  tecniche potenzialmente curative (intubazione orotracheale e ventilazione non invasiva) , a non poter trattare tempestivamente, con adeguata assistenza e in ambiente appropriato tutti i pazienti che ne potrebbero beneficiare.”

Con il presidio si vuole protestare anche contro la repressione nei confronti di tutti i lavoratori da cui la direzione pretenderebbe il silenzio.