La notizia della morte di Silvestro Montanaro è arrivata come un fulmine a ciel sereno stamattina: al momento in cui scriviamo circola solo nella sua pagina Facebook ufficiale ed in quella degli amici e colleghi più intimi.

Abbiamo conosciuto Silvestro di persona nell’ottobre del 2018, quando l’abbiamo invitato a Torino per raccontarci la sua esperienza in un evento nell’ambito della Giornata Mondale della Nonviolenza: chiaramente conoscevamo già il suo lavoro di documentarista, in particolare le inchieste su Thomas Sankara e le vicende internazionali legate al suo assassinio.

Quella sera ha incollato alle sedie i presenti per un’ora e mezza toccando sia i temi trattati dai suoi reportage e dai suoi libri, sia temi di stretta attualità; il suo intervento inizia con una panoramica sull’argomento del turismo sessuale e minorile in Asia ed in altri paesi del mondo citando i numeri impressionati di un fenomeno che ha trattato in diversi suoi documentari e nel suo libro “Con il cuore coperto di neve” e la ritrosia ad occuparsene da parte dei media e della politica.

Si passa poi ad un altro tema a lui caro, la figura di Thomas Sankara, ex presidente del Burkina Faso ucciso nel 1987 durante un colpo di stato, di cui si è occupato nel reportage “e quel giorno uccisero la felicità”.

Dopo la conclusione dell’evento, la serata è proseguita con una piacevolissima conversazione informale, dove si sono toccati ed approfonditi sia i temi trattati in precedenza che la situazione attuale, politica ed economica, abbozzando alcune idee per dare una svolta positiva alla crisi in corso.

Una figura a tutto tondo. Una persona ed un professionista coerente fino in fondo che ha pagato in prima persona la sua ricerca della verità a scapito del compromesso, venendo di conseguenza escluso dalla Rai e dai “giri che contano” del giornalismo di inchiesta.

Di lui ci rimane la sensazione di un ricercatore instancabile, animato da una sete di conoscenza e di “verità” che ci ha trasmesso e che, in qualche modo, ci auguriamo di poter proseguire nella nostra attività.

Buon viaggio Silvestro