“Bloc-News eventi e fatti in Sicilia” rubrica a cura di Toni Casano

Audizione Comitato-Rodotà Sicilia all’ARS

Nella giornata di mercoledì 8 il Comitato Beni Comuni “Stefano Rodotà” di Sicilia ha partecipato ai lavori di audizione della V-Commissione (Cultura, Formazione e Lavoro) dell’Assemblea Regionale, in merito al disegno di legge recante “Disposizioni in materia di Beni Culturali e di tutela del Paesaggio”, con il quale si propone, a detta del suo Presidente, l’introduzione legislativa di un Codice siciliano in materia (“Codice-Sammartino”?). Pertanto, non si tratterebbe di un recepimento sic et simpliciter , anche se – bisogna dirlo – il testo in esame è de facto “un copia e incolla” del quadro normativo vigente. Laddove, invece, pretende d’interviene in modo innovativo su quanto legiferato in via ordinaria, il segno del redigente legislatore regionale è marcatamente peggiorativo: “è un disegno di legge inemendabile – ha dichiarato il portavoce del Comitato-Rodotà – che apporta modifiche ancor più ispirate alla logica neoliberista imperante di quanto detta il Codice Urbani”. Nella fattispecie il portavoce del Comitato ha ribadito “come l’impianto della Commissione-ARS sia animato dalla tendenza dominante volta – da un lato – alla deregolamentazione dell’azione pubblica e – dall’altro – alla messa in valore del patrimonio culturale e paesaggistico con una gestione sempre più improntata all’applicazione di regole di natura mercatistica ed economicistica, privilegiando l’interesse gestionale privatistico-imprenditoriale rispetto a quello comune-pubblicistico”.

Fermata anche la Sea Watch 3

Il natante ong sconterà la quarantena nella rada empedoclina al termine della quale scatterà anche il fermo amministrativo. Cosicché la nave italiane sarà forzatamente messa fuori servizio, negando forse l’ultima ciambella di salvataggio nel cuore del Mediterraneo ai poveri migranti naufraghi. Ispezioni e quarantena delle autorità pubbliche sembrano confermare la tendenza secondo cui v’è in atto una sorta di “caccia alle organizzazioni non governative” nonché alla loro criminalizzazione. Quindi, dopo che la Ocean Viking è stata sottoposta a quarantena al largo di Porto Empedocle – così come pure la Mare Jonio ancorata ad Augusta – e dopo la fine del fermo amministrativo a cui sono state sottoposte l’Alan Kurdi e l’Aita Mari (adesso riparate nei rispettivi porti di bandiera), allo stato attuale non v’è operativamente alcuna nave ong soccorritrice : forse che ci saranno altre navi legalizzate pronte a soccorrere a mare vite umane in lotta per l’esistenza? Sostanzialmente con il fermo amministrativo imposto alla Sea Watch 3 si toglie dalla scena un’altra nave ritenuta scomoda perché pronta a salvare persone nel Mediterraneo centrale.

Economia circolare in spazio pubblico! Petizione: Emmaus deve restare in Fiera !

Emmaus Palermo deve lasciare il Padiglione 3 della Fiera del Mediterraneo e trasferirsi altrove. Ciò mette a rischio la tipica attività di raccolta e rivendita di merce usata che ha avuto grande successo in città negli ultimi 5 anni. Dal 2015 ad oggi Emmaus Palermo ha recuperato, a domicilio su richiesta di circa 1.500 famiglie palermitane, circa 90 tonnellate di ingombranti, 40 tonnellate di oggetti vari, 40 tonnellate di vestiti e circa 12 tonnellate di materiali differenziati e riciclati tra cui la carta. Trasformando in questo modo possibili rifiuti in merce di valore utile a finanziare solidarietà. Chiediamo una vostra firma non solo come sostenitori e simpatizzanti, ma anche come clienti, donatori e fruitori del mercato solidale in modo tale da “misurare” il peso dell’economia civile creata sino ad oggi a Palermo in termini di partecipazione e condivisione.

Emmaus Palermo ONLUS  ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a  Leoluca Orlando Sindaco di Palermo

A santuzza al tempo del coronavirus

Palermo – Martedì 14 luglio ore 20:00 – Lab A.Ballarò ( Largo R. Pantaleone 9)

“ Il festino al tempo del corona virus” tra il sacro e il profano. Questo il tema della serata organizzata dall’’Associazione culturale Malaussène con la partecipazione di Daniela Musumeci, Mariateresa Desanctis, Ninni Cirincione che animeranno l’appuntamento concunti e cantidedicate alla patrona di Palermo, secondo le tradizioni popolari, ivi compresi i “passatempo alimentari”preferiti del popolo panormita:calia e semenza, babbaluci, sfincione, mellone.Le musichesono di Alessandro Venza e Maria Minoli. Nel corso dell’incontro è prevista anche la visione del Festino on line. Si specifica che saranno rispettate le distanze e le norme anticovid-19.

Presentazione Opuscolo “Guerra, Ambiente, Immigrazione: la lotta è una sola!

Palermo – Giovedì 16 luglio ore 18:30, largo Rodrigo Pantaleone 9

Nella giornata organizzata da NoMuos – Palermo e dal Laboratorio “Andrea Ballarò” sarà presentato l’opuscolo curato dal Movimento NoMuos. Nella nota del LAB si sottolineano i pericoli che sta attraversando il pianeta a causa dell’effetto serra, con il surriscaldamento globale dovuto alle attività umane che stanno mettendo a repentaglio la vita dei nostri continenti e la sopravvivenza degli esseri umani . I nostri territori “sono minacciati da grandi opere e speculazioni industriali che se ne infischiano della protezione dell’ambiente”. In alternativa si propone la necessità di un cambiamento radicale individuando le cause per evitare il disastro finale. Infine si mette l’accento sull’urgenza della lotta contro le leggi repressive e discriminatorie imposte in gran parte dei paesi del mondo, usati come mezzi di contrasto alla migrazione di esser umani. In Italia specificatamente si segnalano i decreti sicurezza, i quali costituiscono “ l’esempio più evidente di come sempre di più prevale una risposta neocoloniale alle richieste di libertà”. I temi sono sviluppati nel volume e sulla base dei quali si invoca la difesa del diritto di migranza contro i respingimenti e contro la guerra ai poveri ed alle classi più deboli .