Oggi 2 giugno, in Italia è la Festa della Repubblica e l’associazione Energia per i Diritti Umani da ormai sei anni ha scelto di festeggiarla in modo multietnico mettendo l’accento sulla diversità come ricchezza, contrapposta alla visione del “diverso” visto sempre come un problema. Questa edizione a causa del covid si è svolta in modo virtuale ed è stata dedicata al presidio per i migranti alla stazione Tiburtina, Baobab Experience, di nuovo sgomberato. Grazie a video e foto è stato possibile manifestare la propria solidarietà ai ragazzi del Baobab.

Viviamo in tempi difficili, precari, violenti. Le cronache sembrano volerci riportare indietro nel tempo con l’uccisione di George Floyd e le proteste del popolo americano sceso in piazza quasi per la stessa mancanza d’aria che ha ucciso George. Sono scesi in piazza nonostante la paura del covid. Forse perché se ci tolgono anche l’aria, non possiamo non ribellarci. Viviamo tempi razzisti e classisti, dove a farla da padrone è il conto in banca, oltre che la provenienza geografica. In Europa con il totale disinteresse per la sorte dei migranti, non si respira un’aria migliore, lo sanno bene i ragazzi del Baobab sgomberati per la 37esima volta.

Questa iniziativa nella quale amici di Energia in Italia e in Africa pensano insieme a un futuro di solidarietà e giustizia sociale verso una Nazione Umana Universale ci ridà fiducia al futuro, dimostrando che un altro mondo è possibile. Sapremo scendere in piazza e impegnarci per riprenderci ogni diritto sottratto? Per stabilire definitivamente che né la povertà, né il paese in cui siamo nati possono indicare il nostro futuro? Noi ci crediamo e continueremo a farlo.

“I have a dream” disse Martin Luther King un giorno. Mai come in questi giorni lo abbiamo rivisto idealmente fare il suo celebre discorso. Sta a noi muovere i passi verso quel sogno: è lì, ancora intatto.

Cecilia De Toma