Lunedì 17 giugno 2019 dalle ore 18:00 alle 20:00

ChiAmaMilano

via Laghetto 2, Milano

Organizzato da Wise Places

In questo momento di fervore sociale, molti di noi ci stiamo impegnando ad immaginare e co-creare una società giusta e sostenibile. Siamo consapevoli del fatto che i modelli attuali stanno degradando l’ambiente e interferendo con il clima in un modo che renderà il nostro pianeta sempre più ostile alla vita, se non troviamo modo di invertire la traiettoria e rigenerare i nostri ecosistemi. Ci troviamo davanti a un bivio in cui dobbiamo inventare una nuova narrativa, sapendo che tutto nasce dall’immaginazione e che, nei fatti, siamo le storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri.

Sarah Marder di Wise Places — un’associazione culturale che promuove iniziative e contenuti che sensibilizzano riguardo alla relazione simbiotica fra noi e i nostri luoghi — propone un corso di circa 90 minuti in tema di Storytelling For Social Impact. La prima parte sarà dedicata a capire perché è utile lo storytelling sociale mentre la seconda parte si focalizzerà sul come, esaminando un archetipo di struttura narrativa, ovvero “il viaggio dell’eroe” basato sul lavoro di Joseph Campbell e Christopher Vogler.

L’intenzione è aiutare le persone a rendersi conto di quanto possiamo co-creare una nuova società tramite le storie che raccontiamo, visto che le storie sono dei “principi organizzanti” potenti all’interno delle nostre menti.

La parte finale dell’incontro sarà dedicata alla proposta di creare un primo presidio Workshop Unesco Chair (WUC) a Milano per indagare un paesaggio interiore su cui Sarah sta riflettendo e lavorando in questo momento, ovvero il bisogno di coltivare la resilienza emotiva all’interno della comunità di attivisti climatici ed altre persone consapevoli della gravità della situazione ambientale e climatica.

Sarah è un’attivista di #FridaysForFuture e vive in prima persona il bisogno di approfondire questo tema e proporrà un percorso di laboratori esperienziali alla crocevia fra collaborative filmmaking, crescita personale e “community building”. Cerca 5-10 persone disposte a partecipare in questo progetto pilota. Insieme indagheranno i temi stabiliti e creeranno dei cortometraggi.