Sabato 13 dicembre, nella suggestiva location della cappella della Santissima Annunziata di Napoli, dedicata alla statua della Madonnina miracolosa che, con le sue “scarpette sporche” evoca (ed evocava) una vigilanza diretta ai piccoli ospiti del Complesso Ospedaliero e Monumentale a Lei intestato, è stato presentato il libro Com Passione di Gianpaola Costabile edito da Europa Edizioni.

La compassione invocata, descritta ed argomentata nel libro, come valore da recuperare nella società odierna tanto inaridita nei suoi rapporti interpersonali, ha visto, infatti, tra le mura della Real Casa della Santissima Annunziata una sua materializzazione storica con l’impegno profuso dalla società civile, in rete con le Istituzioni, a difesa delle categorie più vulnerabili della società: i bambini ed i “poveri”.

Un storia che parte dagli Angioini per arrivare ai nostri giorni con l’attenzione, la cura e la professionalità testimoniata dalla Dirigente del Presidio Ospedaliero Santissima Annunziata, Dott.ssa Elena Giancotti, che ha ospitato l’evento, valorizzandone l’aspetto non commerciale in quanto il ricavato è stato interamente devoluto all’Unicef a supporto della campagna “Emergenza Ebola”.

Ma la com passione descritta nel libro vuole contestualmente anche rilanciare l’ipotesi di una vita vissuta con-passione, nel recupero di energie positive e proattive da spendere per il Bene Comune: come due percorsi di mission esistenziale paralleli ma intimamente interconnessi.

Il sottotitolo “Percorso di alfabetizzazione affettiva” nasce, infatti, proprio dall’idea di ricercare ed allineare in ordine alfabetico (dalla A di Amicizia alla Z di Zero lacrime) 21 sinonimi della parola compassione o delle tematiche ad essa correlate.

I temi affrontati durante la presentazione dalla Prof.ssa Margherita Dini Ciacci, Referente Regionale Unicef Campania, che ha dato il patrocinio morale alla manifestazione, e della Prof.ssa Ersilia Di Palo, Referente dell’ Associazione Nazionale ed Internazionale E.I.P. Italia Scuola strumento di Pace, hanno saputo parlare al cuore dei presenti.

Ma momenti di pura emozione sono stati regalati proprio dagli alunni del 55° C.D. Maurizio De Vito Piscicelli, che insieme ad ex alunni della Bovio Colletta, hanno fatto rivivere questo pezzo di storia, raccontando la vita all’interno del brefotrofio e declamando poesie composte dal Prof.re Antonio Addati sulla “Ruota dei gettatelli”: una scuola di umanità tutta napoletana, che ancora vive nel cuore e nella mente delle giovani generazioni del quartiere grazie alle iniziative promosse dalla Prof.ssa Franca Della Ratta in occasione di “Maggio dei Monumenti”.

Di Guido Rocchi

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