Foto Deutsche Welle

Lunedì 30 giugno 2014 si è inaugurato il Global Media Forum organizzato dalla Deutsche Welle a Bonn. Pressenza ha partecipato con una tavola rotonda in cui sono stati illustrati esempi di mobilitazioni sociali realizzate grazie alla sensibilizzazione dei nuovi media in città diverse come New York, Sao Paulo e Río de Janeiro, varie località cinesi, diverse città europee e durante le rivolte della cosiddetta primavera araba.

Sono intervenuti David Andersson, membro di “Making Worlds: A Commons Coalition” e del movimento Occupy Wall Street negli Stati Uniti; Paulo Genovese, coordinatore della redazione di Pressenza in Brasile; Tony Henderson, membro del Coordinamento Internazionale del Partito Umanista e coordinatore della Redazione di Pressenza a Hong-Kong;  Baher Kamal, giornalista per la pace e specialista del Medio Oriente; Silvia Swinden, coordinatrice del Centro Mondiale di Studi Umanisti e della redazione di Pressenza a Londra. Ha moderato la tavola rotonda Tony Robinson, portavoce di Mondo senza Guerre e senza Violenza e co-Direttore di Pressenza.

Le varie presentazioni si sono avvalse di foto, video e materiali audiovisivi su notizie recenti prodotte in località differenti; elementi comuni, l’aspirazione a un nuovo tipo di società e la metodologia della nonviolenza attiva.

Gli interventi sono stati seguiti da un dialogo molto dinamico e interattivo con il pubblico, con opinioni, domande e risposte.

E’ risultato evidente che i mass media tradizionali al servizio di grandi interessi economici non favoriscono le espressioni di una nuova sensibilità stanca delle proposte del sistema e alla ricerca di forme innovative di organizzazione sociale, basate sulla compassione, il consenso e la fraternità.

Allo stesso tempo si è spiegato il lavoro di Pressenza, basato sulla dottrina siloista e realizzato da volontari impegnati nella diffusione di effetti dimostrativi che permettano di avanzare verso una Nazione Umana Universale.