Prima puntata (mercoledì 4 giugno) – Revoca del patrocinio:

Alzare la voce serve e in questi giorni l’hanno fatto in diversi, dall’Anpi alle reti antifasciste oppure semplici cittadini. E così, il Consiglio regionale della Lombardia oggi ha revocato il patrocinio concesso all’iniziativa dei neonazisti di Lealtà e Azione. L’ha annunciato poco fa la vicepresidente del Consiglio Regionale, le cui dichiarazioni riproduciamo qui sotto.

Dalla Provincia di Milano, invece, tutto tace, ma questo non stupisce ormai più nessuno.

Ora bisogna vedere cosa succede con la location del torneo di calcio dei nazi, che pare essere, come l’anno scorso, il centro sportivo di via Giuditta Pasta, nel quartiere Niguarda a Milano. Cioè, una struttura di proprietà del Comune di Milano, ma gestita in concessione da un’associazione sportiva, che già l’anno scorso aveva preso in giro il Comune sulla vicenda.

Qui l’odierna dichiarazione della vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, come riportata dagli organi di stampa:

LEALTÀ E AZIONE, VALMAGGI (PD): REVOCATO PATROCINIO CONSIGLIO A INIZIATIVA

“Anche su forte sollecitazione della vicepresidente del Consiglio Regionale, Sara Valmaggi”, è stato revocato il patrocinio gratuito concesso il 19 maggio scorso al “Torneo calcistico e incontro informativo sulla tutela del minore”. Il patrocinio – spiega la stessa Valmaggi – era stato concesso all’associazione “Caramella buona onlus”, che “non aveva affatto reso noto nella richiesta che in realtà l’iniziativa era organizzata dall’Associazione Lealtà e azione, un gruppo di estrema destra. Gli uffici del Consiglio hanno diffidato l’associazione a utilizzare il marchio del Consiglio”.

Seconda puntata (venerdì 6 giugno) – Retromarcia e conferma patrocinio

Sembrava tutto finito, ma è arrivato venerdì e succede l’incredibile. E così, ci tocca scrivere questo aggiornamento. Insomma, venerdì l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, con un voto di maggioranza, fa retromarcia sulla retromarcia e sostiene che in realtà il patrocinio non era stato mai revocato e che comunque l’iniziativa dei nazi andava bene.

Tralascio ogni commento su questo imbarazzante balletto, poiché mi pare superfluo. Comunque, per completezza di informazione riporto le dichiarazioni alla stampa da parte dei componenti di minoranza (Pd e M5S) e da parte del Presidente del Consiglio, il ciellino Cattaneo.

LEALTÀ E AZIONE, VALMAGGI-CASALINO:INQUALIFICABILE PASSO INDIETRO CATTANEO

“Inqualificabile e grave il passo indietro rispetto alla revoca del patrocinio all’iniziativa di Lealtà e Azione”. La vicepresidente del Consiglio Regionale, Sara Valmaggi e il consigliere segretario Eugenio Casalino stigmatizzano così la scelta del presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo e degli altri componenti di maggioranza dell’Ufficio di Presidenza, che hanno votato contro la revoca del patrocinio all’iniziativa dell’organizzazione di estrema destra.

 “Ricordiamo- affermano- che la lettera di diffida all’uso del logo del Consiglio inviata agli organizzatori del torneo “Un calcio alla Pedofilia in difesa dei nostri bambini” era nata a seguito di una nostra forte sollecitazione ed era stata stilata dopo le verifiche degli uffici. La lettera era di per sé una revoca del patrocinio perché esplicitava chiaramente la decisione di ritirare la delibera emanata il 19 maggio scorso dall’ufficio di presidenza. Ora il passo indietro dei componenti di maggioranza dell’Ufficio di presidenza è ingiustificabile e inaccettabile. L’associazione “La caramella buona ONLUS” ha presentato una richiesta omissiva e menzognera, nascondendo consapevolmente i veri organizzatori dell’iniziativa: Lealtà e Azione, Bran.co e ASI e oltretutto ha diffuso materiali in cui non è neppure indicato il luogo dell’iniziativa, quasi fosse clandestino. Si tratta di fatti di per sé sufficienti a rendere nullo il patrocinio. Irricevibile nella forma, la decisione di oggi lo è ancor di più nella sostanza”.

 “Evidentemente – concludono Valmaggi e Casalino – la fragilissima maggioranza che regge la Regione ha bisogno, per sopravvivere, di piegarsi anche ai più miserevoli ricatti delle frange più estreme, che non hanno alcuna vergogna a difendere apertamente un’iniziativa di chiaro stampo fascista. A noi resta l’orgoglio di aver agito a tutela della dignità dell’istituzione. Abbiamo fatto quanto possibile per tenere lontano, una volta svelato l’inganno, un gruppo antidemocratico. Di questo alla maggioranza evidentemente non importa nulla”.

LEALTÀ E AZIONE, CATTANEO: “BECERE STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE”

“Non c’è mai stato nessun passo indietro perché non c’è mai stata nessuna revoca: l’Ufficio di Presidenza ha confermato stasera una decisione che già era stata assunta all’unanimità perché, come evidenziato dagli Uffici regionali, non sussistono presupposti per la revoca” lo dichiara il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo, replicando alla Vicepresidente Sara Valmaggi e al consigliere segretario Eugenio Casalino. “L’iniziativa è dell’associazione ‘La caramella buona’, opera meritoria già patrocinata da Camera, Senato e Presidenza della Repubblica, e non di ‘Lealtà e azione’. Tutto il resto sono becere strumentalizzazioni politiche che fanno sorgere il dubbio che a qualcuno dispiaccia un’iniziativa contro la pedofilia solo perché non è stata organizzata dai ‘compagnucci’ suoi” ha concluso Cattaneo.