Alzare la voce serve e in questi giorni l’hanno fatto in diversi, dall’Anpi alle reti antifasciste a semplici cittadini. E così, il Consiglio Regionale della Lombardia oggi ha revocato il patrocinio concesso all’iniziativa dei neonazisti di Lealtà e Azione. L’ha annunciato poco fa la vicepresidente del Consiglio Regionale, le cui dichiarazioni riproduciamo qui sotto.

Dalla Provincia di Milano, invece, tutto tace, ma questo non stupisce ormai più nessuno.

Ora bisogna vedere cosa succederà con la location del torneo di calcio dei nazi, che pare essere, come l’anno scorso, il centro sportivo di via Giuditta Pasta, nel quartiere Niguarda a Milano. Cioè, una struttura di proprietà del Comune di Milano, ma gestita in concessione da un’associazione sportiva, che già l’anno scorso aveva preso in giro il Comune sulla vicenda.

Qui l’odierna dichiarazione della vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, come riportata dagli organi di stampa:

LEALTÀ E AZIONE, VALMAGGI (PD): REVOCATO PATROCINIO CONSIGLIO A INIZIATIVA

“Anche su forte sollecitazione della vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi”, è stato revocato il patrocinio gratuito concesso il 19 maggio scorso al “Torneo calcistico e incontro informativo sulla tutela del minore”. Il patrocinio – spiega la stessa Valmaggi – era stato concesso all’associazione “Caramella buona onlus”, che “non aveva affatto reso noto nella richiesta che in realtà l’iniziativa era organizzata dall’Associazione Lealtà e azione, un gruppo di estrema destra. Gli uffici del Consiglio hanno diffidato l’associazione a utilizzare il marchio del Consiglio”.