Arriva a quasi 500 firme la petizione per far riaprire il “Centro delle Tradizioni Popolari” di San Pellegrino in Alpe, quando ci arriva una telefonata da parte di  un funzionario della Provincia di Lucca rassicurandoci che il museo non chiuderà e la Provincia si sta impegnando per trovare delle soluzioni. Spiega inoltre che la situazione economica del museo non è delle più floride e sicuramente saranno necessari dei cambiamenti logistici: modifiche agli orari ed ai periodi di apertura.
Questa è per noi tutti una bellissima notizia che ci rincuora perchè il museo non è solamente importante dal punto di vista turistico della valle essendo una delle più grandi collezioni d’ Italia ma è importante anche come filo conduttore verso la nostra cultura. Cultura che apparentemente sembra abbandonata e superata dall’ultimo secolo di sviluppo industriale ma in realtà è ancora li a dirci da dove veniamo, così magari un giorno potremmo capire chiaramente anche dove vogliamo andare.
Attorno alla chiusura del museo si sono strette moltissime realtà del volontariato e dei movimenti del territorio che si danno oggi disponibili a poter aiutare a tenere aperto questo luogo così importante, ovviamente capendone prima le modalità e discutendo con la Provincia o con chi lo gestirà, rinnoviamo e confermiamo attraverso queste righe tutto il nostro impegno.
Per l’ occasione abbiamo creato anche un apposito gruppo facebook dedicato al Centro delle tradizioni popolari al quale invitiamo a partecipare tutti coloro che vogliono contribuire alla salvaguardia di questo luogo. A questo link il gruppo https://www.facebook.com/groups/centrotradizionipopolari/
Eros Tetti