Il governo di Barack Obama ha respinto le richieste di concedere la grazia a Edward Snowden pochi giorni dopo il suo appello per un aiuto internazionale. In una lettera a un politico tedesco, Snowden aveva sollecitato gli Stati Uniti a lasciar cadere i capi d’accusa a suo carico, sostenendo che “dire la verità non è un reato”.

Domenica 3 novembre il consigliere di Obama Dan Pfeiffer ha escluso la possibilità di concedere la grazia a Snowden e ha detto che l’informatore dovrebbe tornare negli Stati Uniti e affrontare le accuse nei suoi riguardi. Secondo una delle ultime rivelazioni di Snowden, riportata dal New York Times, la National Security Agency ha intercettato i temi che il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon voleva discutere in una riunione con il Presidente Obama in aprile. La NSA ha intercettato anche le conversazioni avvenute durante la conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, svoltasi a Bali nel 2007. 

La polizia britannica collega il compagno di Greenwald al “terrorismo”

Un documento rivelato di recente dimostra che il governo britannico ha usato l’accusa di “spionaggio” e “terrorismo” per giustificare la detenzione del compagno del giornalista Glenn Greenwald. In agosto, mentre era diretto a casa sua in Brasile, David Miranda è stato trattenuto per nove ore all’aeroporto di Heathrow, a Londra. Ha subito ripetuti interrogatori e gli sono stati confiscati oggetti personali, tra cui diversi hard disk con informazioni utilizzate da Greenwald nella sua inchiesta sullo spionaggio realizzato dalla NSA. Un ordine interno della polizia emesso quel giorno, con l’autorizzazione a detenere Miranda, dice: “Tutto indica la probabilità che Miranda sia coinvolto in attività di spionaggio e che porti con sé materiale la cui rivelazione metterebbe a rischio vite umane. Inoltre la rivelazione, o la minaccia di rivelazione, punta a influire su un governo, con il proposito di promuovere una causa politica o ideologica, il che rientra nella definizione di terrorismo”.

Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo